Centro di iniziativa democratica degli insegnanti

Azione "punitiva" del ministro Moratti nei confronti del Cidi
(Comunicato stampa del 9-8-2002)

Incredibile la volontà punitiva del ministro Moratti nei confronti dell'associazionismo professionale. Alle associazioni professionali storiche sono state ridotte le utilizzazioni (poche unità invero dopo il taglio avvenuto l'anno precedente in pieno agosto!). Ma tra tutte il più penalizzato è stato il Cidi, a cui le utilizzazioni per il prossimo anno scolastico sono state più che dimezzate.
C'è un criterio dietro tutto questo? Si è tenuto conto della rilevanza e della capacità di iniziativa di una associazione tra le più rappresentative nel panorama scolastico?
Ci piacerebbe saperlo. Altrimenti si sarà costretti a pensare che l'unico criterio seguito sia stato quello di colpire una voce libera, un punto di riferimento per moltissimi insegnanti, un' organizzazione professionale laica, impegnata da oltre trent'anni, a realizzare una scuola di qualità per tutti, una scuola della cittadinanza e della democrazia.

La segreteria nazionale del Cidi