Finalmente e' stato sbloccato il sistema dei concorsi fermo da quasi dieci anni. E' per questo motivo che il Cidi ha salutato favorevolmente il via libera alle procedure per avviare i concorsi per l'insegnamento in tutti gli ordini di scuola, dalla materna alla superiore, annunciato questa mattina dal Ministro della pubblica istruzione Luigi Berlinguer.

Appare anche condivisibile il doppio canale di reclutamento, uno per i giovani vincitori di concorso e l' altro per i precari vincitori del corso-concorso. Il primo e' un provvedimento necessario visto che gli insegnanti italiani hanno un'età media superiore ai 45 anni, più alta della media Europea. Fare entrare dei giovani nella scuola servirà non solo a dare lavoro, ma anche a "superare" il problema della distanza generazionale, oggi presente in misura sempre maggiore, tra insegnanti e alunni. L' inserimento dei precari costituisce un passo avanti per risolvere la situazione di quei docenti che da anni aspettano di vedere regolarizzata la propria posizione.

Il Cidi saluta con favore anche le nuove procedure di concorso - modulo unico e autocertificazione - che semplificano i meccanismi di partecipazione ed eliminano ogni spesa superflua da parte del candidato.