Jerome Bruner - What do we mean by "early" education


Non vi è nulla di più importante che educare le nuove generazioni. Siamo l'unica specie che non si adatta alla realtà ma la costruisce e il primo passo è l'educazione. Non troviamo i significati ma li costruiamo a livello individuale e a livello collettivo.
Creiamo la realtà e non vuol dire che non ci sono dei limiti, è sempre una "ri-costruzione" di ciò che c'è stato nel passato e non è più adeguato al presente. L'aspetto più importante e lo strumento centrale è di dimostrare che ci sono molte alternative nel processo di costruzione della realtà. C'è un senso profondo nell'esistenza delle alternative ma è anche un dono, e lottare nella definizione delle alternative è la sfida dell'uomo.
Come si possono introdurre nell'insegnamento le alternative della realtà?
Come introdurre il senso del possibile nel curriculum?
L'accento deve essere dato al processo con cui si costruisce la realtà in una determinata epoca. Questo suo approccio è richiamo che sottolineava che la realtà derivava dalle possibili costruzioni ossia è un processo di costruzione, la realtà è interpretazione dei fatti. La storia non può essere insegnata senza la storiografia, è importante sapere come la storia viene costruita, in base a quale teoria.
Una domanda da porre ai bambini, è come mai in Italia la pena di morte è stata abolita e in Usa è legale? Oppure perché le donne hanno iniziato a votare? Non si tratta di spiegare il fatto ma focalizzare l'attenzione sul cambiamento, insegnare ad interpretare il cambiamento, guardare ad esso ed interpretare il fatto. Tale aspetto non riguarda solo la storia ma anche la scienza. Bisogna diffondere la teoria del paradigma ossia per ogni teoria c'è un paradigma ma non è l'unico. Secondo tale metodo è possibile accompagnare il bambino fino alle frontiere della conoscenza.
L'origine dell'uomo fu spiegata con il "creazionismo" e poi con il "Darwinismo".
Oggi c'è una rivoluzione nella teoria dell'evoluzione e dello sviluppo dell'interazione fra gli uomini. Leggere il pensiero è, dunque, fondamentale per lo sviluppo della civiltà umana.
Nel settore della scienza tutte le nuove teorie devono essere usate a scuola. Le vecchie affermazioni di Newton non sono più valide, le nostre ipotesi le costruiamo non le troviamo. Un altro esempio riguarda la matematica, bisogna insegnare focalizzando l'attenzione sul significato dei numeri ragionare sul loro significato e il loro uso. Un altro esempio è una scuola dell'infanzia a Reggio Emilia in cui da alcuni esperimenti e dalle domande dei bambini scaturiva il processo di costruzione della realtà. Una tecnica importante è raccontare storie, ragionare su che cosa è una storia, capire una storia, capirla e smontarla. Ogni storia inizia con la descrizione di una condizione ordinaria. Esempio: "Il segreto" di Conrad.
E' la storia di un giovane capitano che dopo aver ancorato la sua nave in porto africano decide di vegliare e di far riposare i suoi uomini (situazione ordinaria). Come una sentinella va avanti ed indietro, quando vede una scala fuori bordo e nel trarla si accorge che c'è un uomo (rottura dell'ordine naturale). Il capitano, sorpreso chiede all'uomo di raccontare e spiegare la motivazione, il perché era lì. L'uomo dice di essere fuggito dalla sua nave, ancorata ad un chilometro di distanza, per aver assassinato un compagno (stravolgimento dell'ordine) bisogna procedere nell'azione ed il capitano, decide di nascondere il fuggitivo e di condurre la nave lungo la costa per permettere all'uomo di scappare e nuotare lungo la costa. La mattina riparte e il capitano vuole che la nave viaggi lungo la costa, ma l'uomo dimentica il cappello sulla nave e il capitano lo tira in acqua. Il vento è debole, è difficile non fare incagliare la nave, allora il cappello del fuggitivo diventa il punto di riferimento per salvare la nave. Vi sono molti testi che cercano di spiegare il significato del cappello. Ci sono molte possibili soluzioni della peripezia. La storia deve navigare in più possibilità, nell'incertezza.
All'Università il Rettore ha chiesto da alcuni insegnanti dei corsi avanzati, di insegnare agli studenti dei primi anni e ha organizzato un seminario sul conflitto fra ordine e giustizia. È stata scelta la storia di Antigone per illustrare questo conflitto. Si è generata una discussione fra gli studenti che hanno trovato un parallelismo contemporaneo tra il personaggio di Creonte e il presidente Bush. Dunque non è stata considerata come una storia antica ma contemporanea che generava discussioni, argomentazioni e da li nascevano le generalizzazioni. Questo è il metodo da adottare con i bambini (dal particolare al generale).
Per un curriculum di storia nelle scuole elementari viene proposta una fiaba di Calvino.
Bisogna chiedere ai bambini di riscrivere la storia ambientata nel luogo in cui viviamo scoprendo l'identità del luogo in cui vivono, il senso locale della propria autodefinizione. Poi, dopo aver costruito il senso locale, aprire una discussione sul perché sono stati scelti alcuni tratti.
Per quanto riguarda il metodo vi sono studi sull'identità americana. Lo studio sull'ideologia americana è stato fatto ma prima si è preceduto con piccoli gruppi teatrali: tre gruppi hanno tratto gli stessi problemi e nelle stesse condizioni. Il primo riguardava famiglie che avevano studiato a New York, il secondo erano seminaristi, il terzo bambini che giocavano e che facevano un po' di teatro. Loro hanno costruito un'identità all'interno di New York pur provenendo dalla stesse condizioni. New York dunque è come un grande gruppo di teatro, e ogni realtà a ogni suo genere e la sua identità. Poi sono state fatte delle domande, per esempio: "quando è stata la prima volta che hai pensato "being" American? Sono come delle provocazioni per sapere cosa significa per loro essere americani. Il lessico legato al disagio nella sperimentazione presentata è forte e si nota come cade a picco nella prima elezione, dopo l'11 settembre; l'identità, invece, diventa forte "being american" senza esitazione. (a cura di Annachiara Monardo)



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