insegnare
    mensile del centro di iniziativa democratica degli insegnanti

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      A 360°: le scuole comunicano - a cura di Lina Grossi                           tutte le scuole recensite


      2° Circolo didattico di Erice - Scuola elementare "G. Mazzini"
      via Cesarò,19 91016 Erice-Trentapiedi (Tp) - tel. 0923-562997, fax 0923-562200
      e-mail scuola: tpee0001@bdp.it - e-mail direzione: sirchia@comeg.it

      Il Piano dell'offerta formativa (Pof) 1999-2000 ha avviato la trasformazione della scuola elementare in scuola alfamediale: l'alfabetizzazione culturale, finalità prima della scuola elementare, si trasforma in alfamedializzazione culturale. Tutti gli alunni, da quest'anno e gradatamente, impareranno a leggere e a scrivere non solo i linguaggi e le culture dell'alfabeto, ma anche i linguaggi e le culture dei media: alfabeto-stampa-televisione-multimedia segnano il percorso di studio, l'esperienza simbolico-culturale che la scuola elementare di Trentapiedi propone a ogni alunno.
      Il curricolo alfamediale è suddiviso in tre ambiti culturali di 9 ore ciascuno:
      • ambito umanistico: Italiano (6 h settimanali), Storia (2), Studi sociali (1);
      • ambito scientifico: Matematica (5), Scienze (2), Geografia (2);
      • ambito multimediale: Preverbalità: Movimento-Suono-Immagine (3), Stampa (2), Televisione (2), Multimedia (2);
      • Lingua straniera (3 h aggiuntive), Religione (2 h accorpate).
      Tale curricolo è supportato da tre strutture laboratoriali di produzione-riproduzione-diffusione, coordinate da tre insegnanti esperti (funzioni-obiettivo), assistiti da tre tecnici esterni: un centro di redazione e stampa, uno studio televisivo e di montaggio, un'aula multimediale e telematica. Nei laboratori le classi traspongono su schermo i testi, gli intertesti e gli ipertesti elaborati su carta.
      Il lavoro di lettura e scrittura testuale, intertestuale, ipertestuale (e di traduzione da una forma testuale all'altra) costituisce infatti il cuore del curricolo alfamediale, sul quale si possono sviluppare i progetti specifici. Un'esperienza certamente impegnativa, ma necessaria e possibile, come confermano più di venticinque anni di sperimentazione condotta dalla scuola sull'uso didattico e produttivo della stampa, della televisione e, più recentemente, del computer.

      (Il dirigente scolastico, dott. Tullio Sirchia)

      Istututo Professionale Statale per i Servizi Sociali "B. Montagna"
      P.zza San Lorenzo, 2 - 36100 Vicenza - tel. 0444-324449, fax 0444-326020
      e-mail: ipsss.montagna@vi.nettuno.it

      «Scrivere è cercare la calma e qualche volta trovarla. È tornare a casa. Lo stesso che leggere.» Sulla scia di questa frase della scrittrice Anna Maria Ortese, è nato e ha funzionato per vari mesi, nella sede di San Lorenzo, nello scorso anno, il Libero Laboratorio di Lettura e Scrittura Creativa. Libero, perché non c'era obbligo di frequenza, richiesta di compiti, interrogazioni ecc. Laboratorio, perché si lavorava insieme, si scambiavano impressioni sui libri letti e si tentava di scrivere testi di vario genere; ognuno stimolando gli altri. Lettura e Scrittura Creativa, perché avere la libertà di leggere e scrivere quello che si vuole è il primo passo per amare sia il leggere sia lo scrivere.
      All'interno del Laboratorio, al quale hanno partecipato mediamente venti alunne, di ogni classe, dalla seconda alla quinta, la lettura veniva intesa come un itinerario di autoformazione libero e personale, con stimoli e suggerimenti degli altri compagni, mentre l'attività di scrittura ha avuto come obiettivo la produzione di testi personali, letterari e paraletterari, significativi di una propria ricerca espressiva. Si è arrivati così alla stesura di racconti brevi d'ogni genere, lettere, poesie, dialoghi, impressioni ecc.
      Tutti i testi prodotti, che esprimono intensa partecipazione e voglia di vivere e comunicare, sono stati raccolti in un libretto dal titolo Volevo dirvi, raccontarvi..., da cui sono tratte le liriche che seguono.

      La vita è come un quadro
      La vita è come un quadro: fatta di luci e ombre.
      Un giorno sei felice, tutto va bene; il giorno dopo qualcosa cambia.
      Ma la vita è una sola, unica e porta con sé ogni giorno qualcosa
      di magico. Proprio per questo bisogna viverla tutta, assaporando
      ogni momento perché quando sarà passato non ci resterà che
      un debole ricordo di quell'emozione impossibile da riprovare.
      (Lisa Pegoraro)

      Voi che parlate di me
      Voi, sì, voi
      voi che parlate di me e giudicate quello che faccio
      voi che non sapete cosa cresce nel mio cuore,
      voi che vi vantate di sapere cosa voglio.
      Lasciatemi vivere!
      Lasciatemi decidere!
      Lasciatemi denunciare ciò che mi va contro
      ciò che vi divide ciò che ci distrugge.
      Voi, sì, voi.
      Sentitemi gridare, lanciare tuoni al cielo
      concedetemi lo sfogo...
      l'impossibile...
      il presente...
      Lasciate che vi apra gli occhi
      lasciate che il sole vi sciolga il cuore
      lasciate che la pace viva in ogni posto.
      (Martina)

      (Coordinatore del Laboratorio, prof. Roberto Amato)

      Sms "Azzarita - De Filippo"
      via Barisano, 15 70122 Bari - tel./fax 080-5371906
      e-mail: azzarita@tno.it - internet: www.tno.it/azzarita/

      La scuola, alla periferia nord della città, è stata individuata quale scuola pilota dell'area Bari- San Paolo all'interno del progetto ministeriale contro la dispersione scolastica. Essa opera in in contesto caratterizzato da condizioni di marginalità sociale ed economica. Molti studenti sono pluriripetenti con storie di abbandono dell'obbligo scolastico, altri sono evasori da uno o più anni, in molti casi la frequenza è irregolare. Questa situazione ha determinato la necessità di un'azione educativa e didattica basata sul principio dell'integrazione e di una scelta didattica innovativa, maturata e costruita attraverso una costante ricerca: la cultura dei laboratori, intesa come attività in cui sperimentare e manipolare la conoscenza.
      In questo contesto è stato avviato il progetto "La scuola orienta la scuola" che si è proposto il duplice obiettivo:
      • della formazione di docenti alle attività di orientamento nella scuola;
      • dello sviluppo negli alunni di atteggiamenti e comportamenti necessari a motivare il proprio progetto personale, attraverso una traccia di lavoro, sviluppata e arricchita dai docenti con apporti personali, composta da "Sei passi per orientarmi", ossia: "Mi conosco", "Conosco il mondo", "Cosa farò da grande", "Con questi studi", "Con queste esperienze", "Ora mi dò da fare".
      Strumento pratico di lavoro, in cui riportare i fatti rilevanti, è stato il fact-book, un quaderno personale definito dagli stessi alunni «il libro della nostra vita», «uno scrigno prezioso», «un quaderno che raccoglie i miei dubbi... il mio futuro».
      Il progetto, che ha coinvolto anche le famiglie, ha avuto - come è emerso dalla valutazione globale degli interventi - una ricaduta positiva, in termini sia di potenziamento delle competenze professionali dei docenti sia di maggiore coinvolgimento degli studenti.

      (Il dirigente scolastico, prof. Salvatore Seccia)

      Direzione didattica "P. Thouar" - Scuola elementare "Modigliani"
      via Agnoletti, 3 57121 Livorno - tel. 0586-404148

      Ragazzi in ... laboratorio:
      questo il titolo di una mostra dei materiali prodotti dai ragazzi nei laboratori di ceramica e fotografia, aperta al pubblico nei giorni 27-29 gennaio 2000. La mostra ha raccolto i risultati dell'attività, realizzata nel periodo estivo, nell'ambito della metodologia e dei percorsi innovativi sperimentali del progetto PIA (Piano integrato di area).
      La partecipazione ai laboratori ha offerto ai ragazzi l'opportunità di nuovi vissuti rispetto all'uso del tempo libero, all'esperienza dello stare in gruppo, alla percezione della scuola e dell'imparare, affermando la scuola come presidio formativo e sociale del territorio di vita dei ragazzi.

      (L'insegnante Maria Pia Buonocore)

      Istituto Professionale Statale per l'Industria e l'Artigianato "S. Pertini"
      V.le Benedetto Brin, 32 05100 Terni - tel. 0744-403282, fax 0744-403758

      Arancio (Adulti Risorsa Attiva Nazionale Collettività Integrata) è un progetto realizzato dall'Istituto, inerente l'educazione permanente degli adulti. L'immagine dell'arancia vuole sintetizzare, pur nell'isolamento degli spicchi che la compongono e che rappresentano le singole scuole, la compenetrazione e l'armonizzazione del programma educativo che si traduce in un rapporto di collaborazione tra Istituti, finalizzato a un migliore utilizzo di risorse e strutture.
      Nel concreto, il percorso formativo dell'adulto potrà avvalersi di specifiche strutture presenti in scuole diverse rispetto a quella in cui si è iniziato il corso. La struttura dei corsi di educazione permanente è articolata in percorsi modularizzati in più steps (a cui si accede dopo il superamento del singolo modulo) di 20 ore ciascuno. Obiettivo del processo formativo è quello di calarsi nella realtà del mondo del lavoro verso cui tende e già si muove il corsista.

      (Il dirigente scolastico, ing. Giocondo Talamonti)

      numero 4/2000