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A 360°: le scuole comunicano - a cura di Lina Grossi

Sms “Giovanni Pascoli”
via Romagna, snc - 47036 Riccione (Rn) - tel 0541-646020
«Migliorare l’apprendimento si può.» Alla luce di questa affermazione, il Piano dell’offerta formativa (Pof) della scuola media di Riccione si caratterizza per una serie di attività che spaziano dal Laboratorio teatrale al progetto Lingue 2000, dall’informatica al progetto Scuola-Beni culturali, naturali, ambientali, comprendendo tra i suoi aspetti nuovi l’applicazione del metodo Feuerstein. Elaborato dallo psicologo rumeno M. Feuerstein il metodo ha, come riferimenti concettuali, la fiducia nella modificabilità cognitiva strutturale degli esseri umani e l’importanza attribuita alla mediazione dell’apprendimento.
Le teorie di psicologia cognitiva alla base del metodo sono già attuate in molti Paesi europei ed extraeuropei (Messico, Canada, Stati Uniti, Israele ecc.). Per procedere alla ristrutturazione cognitiva il metodo utilizza un Programma di arricchimento strumentale che consiste in schede operative,  esercizi carta/matita raggruppati in unità di lavoro (organizzazione  punti, orientamento spaziale, confronti, immagini, percezione analitica), graduate per difficoltà.
La sperimentazione del metodo, approvata dal Collegio dei docenti e dal Consiglio d’Istituto, può contare su docenti (I. Bandiera di educazione tecnica e L. Zanghini di lettere, appositamente formate nel Centro di apprendimento mediato, Cam)  che operano in compresenza.
Obiettivi: correggere le funzioni cognitive carenti; sviluppare gli strumenti verbali e le operazioni logiche necessari all’apprendimento e alla comunicazione; stimolare l’acquisizione di abitudini cognitive positive; produrre motivazioni all’apprendimento.
Significativi i primi risultati in termini di socializzazione, interesse e partecipazione.
(La responsabile del progetto, prof. Isabella Bandiera)


Itcs di Ceccano con sezione staccata in Ceprano
via Gaeta, 105 - 03023 Ceccano (Fr) - tel 0775-600217, fax 0775-604556

«Occorre che i giovani sappiano che cosa è la mafia, perché non accettino mai di convivere con essa.» Con queste parole di Paolo  Borsellino si apre la pubblicazione prodotta dall’Istituto tecnico commerciale intitolata "Giovani e mafie", relativa alla manifestazione organizzata dalla sezione staccata dell’Istituto, curata dai proff. Patrizia  Campagna, Marcello Frattarelli, Mary Visca.
La pubblicazione raccoglie gli atti del convegno svoltosi a Ceprano, i materiali della mostra documentaria, i migliori elaborati del concorso interno aperto a tutti gli studenti della sede staccata e un’interessante bibliografia.
Il volume costituisce un altro passo del progetto di Educazione alla legalità, che la scuola da anni sta cercando di costruire. Anche stavolta non si è voluto chiudere il lavoro nelle aule dell’Istituto, ma portarlo all’esterno per far sì che l’esperienza non si fermasse ma continuasse a coinvolgere i giovani a più livelli. Infatti essa vuole essere innanzitutto una modalità per accompagnare gli alunni  lungo un percorso di riavvicinamento e di sostegno a quelle istituzioni che tanto spesso essi sentono troppo lontane.
(Il dirigente scolastico, prof. Ugo Cerri)


Sms “Renato Fucini”
via C. Alvaro, 25 - 00137 Roma - tel/fax 06-824386

La storia del Far West: questo il titolo di un lavoro prodotto dalla classe 3B della scuola media nell’anno 1999/2000; nell’ambito del lavoro viene illustrata la storia del West, che l’industria cinematografica ha fatto propria producendo il genere western.
Il periodo preso in esame va dal 1860 al 1890: trent’anni salienti per la storia del West, che vedono la trasformazione di quell’immenso territorio, abitato da “indiani”, in area “civilizzata” dagli Americani.
Il lavoro comprende uno studio del territorio interessato, con cartine dei luoghi, una breve storia degli indiani d’America, delle cause delle guerre indiane, una storia dei cow-boy. Chi  avesse curiosità di vedere il lavoro, può collegarsi con il sito Internet della scuola http//www.romacivica.net/prog_scuole/12dissco/webFucini, dove compaiono i testi, le immagini e un piacevole accompagnamento musicale, con le immancabili musiche di C’era una volta il West e Per un pugno di dollari.
Nel sito è possibile anche prendere visione dell’attività della scuola, del territorio in cui è inserita, del giornalino scolastico e quant’altro.
(Coordinamento del progetto, prof. Antonia Nigro)


Direzione Didattica “Micheli”, Sms “Borsi” e “Pazzini”
in collaborazione con il Centro Documentazioni e Risorse Didattiche “Il satellite” del Comune,
piazza del Municipio, 1 -  57123 Livorno - tel 0586-820268,  fax 0586-820269

“Teatro e musica per una scuola a colori”: è un progetto integrato pluriennale di educazione interculturale, per incontrare, conoscere e scoprire significati e valori presenti nelle diverse culture che si incontrano nella società complessa e multicentrica di oggi e per permettere, a cittadini che frequentano la scuola dell’obbligo, la lettura degli altri in relazione a se stessi.
Il progetto è integrato in quanto:
  • utilizza le competenze e le occasioni esistenti sul territorio su cui insistono le scuole;
  • mette in connessione due ordini diversi di scuole;
  • fa operare le scuole intorno a contenuti fortemente presenti nella storia e nella realtà della comunità livornese, relativamente a popoli del Mediterraneo e di altri continenti.
Il progetto comprende:
  • un corso di formazione per docenti finalizzato all’approccio interculturale;
  • attività nelle e con le classi coinvolte. I laboratori teatrali hanno come obiettivo quello di creare un approccio alle musiche, ai miti e alle storie dei popoli, confrontando analogie e diversità, attraverso una rilettura finalizzata all’elaborazione di un testo teatrale.
(Centro documentazioni e risorse didattiche “Il satellite” del Comune di Livorno)


Istituto statale d’Arte “F. Fellini”
via Torino, 72 - 47838 Riccione (Rn) - tel 0541-618611

I ragazzi dell’Istituto d’Arte hanno collaborato con i loro disegni alla XIII rassegna del Centro culturale C.G. Jung della loro città, patrocinata dal Comune di Riccione e dall’Azienda Usl. Il titolo della rassegna, confluita in un opuscolo curato da Marco Travaglini e Antonio Bortolotti, è: "Alla scuola dell’albero: crescere secondo natura". L’intento della “scuola dell’albero”, proposta dal Centro junghiano, consiste nell’idea che la natura non è solo esteriore ma risiede anche dentro di noi. L’albero, così come la pianta e il fiore, sono archetipi della valenza universale che ricorrono nei miti e nei sogni a simboleggiare quel processo di individuazione che tende a verificarsi nell’intimo di ciascuno. Per questo nell’opuscolo accompagnano il cammino nel meraviglioso mondo del parco, poesie, disegni, proverbi,  citazioni di antichi e moderni, spiegazioni, riflessioni.
(L’insegnante, prof. Maria Pia Campagna)


Sms “A. Busciolano”
via Sicilia, 11 - 85100 Potenza - tel 0971-34401

La scuola, sede di un Ctp (Centro territoriale permanente), ha realizzato nei corsi per adulti una serie di attività finalizzate al conseguimento della licenza media e alla realizzazione di moduli spendibili sul territorio. Le diverse attività vengono realizzate in accordo con gli Enti locali.
L’attività del Ctp vuole essere il punto di raccordo di sinergie per lo sviluppo del territorio e per armonizzare le esigenze dei diversi soggetti: imprese, sindacati, Enti locali, occupati e disoccupati, immigrati e soggetti a rischio. L’offerta del Ctp deve essere, di conseguenza, un’offerta che aiuta, a tutti i livelli, a comprendere diversi linguaggi e a favorire competenze.
In tal senso il Ctp si configura come laboratorio di ricerca e studio dei bisogni, ricerca di strategie, interazione e collaborazione fra soggetti diversi, sforzo globale di ricerca di risposte utili alla  trasformazione della scuola che da luogo di trasmissione di saperi diventa anche momento di raccordo tra domanda e offerta.
(Il responsabile del  progetto, prof. Vincenzo Russo)

numero 9/2000


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