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A 360°: le scuole comunicano - a cura di Lina Grossi



Liceo "Don Milani"
Via Roma, 70021 - Acquaviva delle Fonti (Ba)
tel 080 759347 - fax 080 7610 21 - don.milani@formanet.it

L'Istituto, dotato di una ricca biblioteca e di laboratori (multimediale, informatico, linguistico) ha realizzato con finanziamenti Fesr (Pon) un sito web in lingua inglese sulla multiculturalità dal titolo: "A World of worlds" (http://digilander.iol.it/isdmilani). Il progetto, indirizzato a quindici alunne dell'indirizzo socio-psicopedagogico (III/IV anno), ha avuto come finalità l'acquisizione di un'ottica di trasversalità delle conoscenze e la promozione di una pedagogia interculturale.
Le attività didattiche proposte, hanno contribuito:

  • a far conoscere le opportunità offerte da Internet in termini di risorsa informativa-comunicativa e di strumento di apprendimento;
  • a promuovere un approccio didattico alla lingua inglese basato sulla metodologia del learn by doing;
  • a pensare in modo creativo e a riflettere su avvenimenti, culture e valori secondo prospettive diverse;
  • ad acquisire competenze linguistiche (certificate dal Trinity College of London) e informatiche, spendibili nel prosieguo del percorso formativo e nel mondo del lavoro.

È in preparazione un fascicolo sull'attività svolta.

(Il docente tutor del progetto, prof. Anna Santorsola)


Scuola media statale "Botticelli-Puccini"
Via del Larione, 33 - 50126 Firenze
fax 055 688090 - g.puccini@tin.it

Con "Il cielo in una stanza", si è percorso un itinerario didattico sperimentale avente per contenuto alcuni temi di geografia astronomica. Infatti, contrariamente a quello comunemente ritenuto, un'attività sperimentale di astronomia non richiede attrezzature costose, ma può essere realizzata con strumenti semplici, talvolta costruiti con materiale di recupero e quindi a bassissimo costo.
Il percorso metodologico:

  • Parte introduttiva avente lo scopo di fornire ai ragazzi una sentita motivazione.
  • Calcolo delle dimensioni di Sole, Terra e distanza Sole-Terra, al fine di rendere i ragazzi consapevoli delle approssimazioni che si introducono quando consideriamo la Terra puntiforme e i raggi del Sole paralleli fra loro.
  • Movimenti apparenti del Sole, osservati tramite le loro conseguenze sulla Terra, effettuando rilevazioni sistematiche di alcune variabili.
  • Determinazione della latitudine.
  • Descrizione e riproduzioni di esperienze di valore storico.

Il tutto si trova in: http://www.cd-astro.org/quaderni.html

(L'insegnante Beatrice Ferrari)


Itcg "G. Gangale"

Via C.da Ceramidio - 88811 Cirò Marina (Cs)
tel 0962 31215 fax 0962-35944 - it-cirò@itcg-cangale

All'Itcg "G.Gangale" di Cirò Marina si è tenuta una bella lezione di storia, ma a proporla non è stato un docente bensì un'anziana signora di 84 anni esile, gentile e autorevole, che ha narrato la sua tragica esperienza di sopravvissuta ad Auschwitz ai ragazzi delle V classi dell'Istituto che l'hanno ascoltata in religioso silenzio.
Il preside dell'Istituto ha accolto con entusiasmo la proposta del Cidi di Cirò Marina di far incontrare Elisa Springer con i ragazzi dell'Istituto e il resto è stato facile, come in tutte le cose dove niente è lasciato alla retorica.
Nell'aula della biblioteca i ragazzi hanno prima visto una videocassetta con immagini e riflessioni sulla Shoah, poi hanno ascoltato le parole di Elisa Springer che descriveva le sevizie e gli orrori quotidiani dell'inferno di Aushwitz con l'efficacia della ipotiposi che solo i grandi scrittori sanno usare. Man mano che la narrazione procedeva, i volti dei ragazzi apparivano trasformati: essi esprimevano con angoscia quegli interrogativi che non possono trovare risposte innocenti sull'agire umano. Quei ragazzi ci hanno fatto capire quanto è importante sanare la frattura che c'è stata e in qualche caso c'è ancora, tra storia e memoria, quanto è importante recuperare la soggettività dei protagonisti, perché c'è bisogno di memoria, specialmente dei sopravvissuti, per ricordare il valore di ogni singolo uomo.
Se Auschwitz è il paradigma di una rottura tra il progresso civile e l'umanità, ricordare però è un atto del presente che avviene in relazione al presente, e allora quale migliore lezione di storia contemporanea di quella di una testimone? La signora Springer, illustre testimone della più oscura pagina di storia che sia mai stata scritta, ha saputo coinvolgere i ragazzi intensamente ed essi hanno ascoltato, hanno posto domande non banali, hanno condiviso con i docenti, tutti egualmente commossi, un raro momento di autentica empatia che difficilmente dimenticheranno.

(Il presidente del Cidi di Cirò Marina, Anna Audia)


Itis "G.Armellini"
L.go Beato Placido Riccardi - 00146 Roma
tel 06 59601744-55 fax 06 59601747 - www.itisarmellini.it

Progettare nella scuola e per la qualità della scuola nell'ottica di una dimensione europea dei processi educativi: è tema del corso pilota di formazione, in corso di svolgimento nell'Istituto, del quale si riportano gli elementi essenziali.
Il corso si propone di fornire a insegnanti e dirigenti scolastici gli strumenti necessari per progettare all'interno e all'esterno della scuola dell'autonomia, ai sensi dell'art.4 e 8 del Dpr n. 275/98.
Il saper progettare e il dover progettare non è più qualcosa di destinato a singoli professionisti ma è diventato bagaglio indispensabile per poter trasferire conoscenze e competenze all'interno dei processi di insegnamento/apprendimento.
La scuola è ormai strettamente collegata con il mondo esterno e già da molti anni si cimenta al suo interno una progettualità locale, nazionale ed europea.
In molte scuole italiane i programmi comunitari, quali Leonardo da Vinci, Socrates, Fondo Sociale Europeo e i relativi progetti, sono diventati familiari a docenti e alunni e numerose sono state le esperienze didattiche in merito.
Nonostante ciò, si ritiene che sia necessario incrementare il numero delle realtà scolastiche dove realizzare progetti finalizzati a questi programmi comunitari, vista la loro alta valenza nei processi di apprendimento degli allievi, di formazione/aggiornamento dei docenti e di sviluppo della qualità nell'organizzazione didattica delle scuole anche con l'ausilio, ormai indispensabile, delle nuove tecnologie dell'informazione, in particolare della metodologia dell'e-learning.
Si è ritenuto importante, inoltre, coinvolgere nel processo di disseminazione genitori e studenti delle scuole della rete "Deure" quali attori/promotori del processo.
I dirigenti delle Istituzioni scolastiche inserite nella rete "Deure" Laziale, ritengono fondamentale lo sviluppo di queste capacità per costruire negli Istituti programmi e curricoli flessibili capaci di confrontarsi anche con esperienze esterne al mondo della scuola (imprese, associazioni, Enti locali) anche con l'ausilio di esperienze realizzate in altri Paesi della Comunità europea.

Obiettivi:

1. conoscere la progettualità europea e la relativa offerta da parte degli Organismi Internazionali abilitati;
2. conoscere le diverse realtà educative europee;
3. saper progettare a livello europeo;
4. saper progettare, in dimensione europea dell'educazione, nei curricoli;
5. saper lavorare e progettare in rete;
6. saper usare, nei processi di insegnamento e di aggiornamento, le nuove tecnologie e in particolare la metodologie dell'e-learning;
7. disseminare e/o far crescere all'interno delle scuole, una cultura europea dell'educazione e della relativa progettualità.

Organizzazione del corso

Il corso sarà articolato in una parte in presenza e una a distanza seguendo la metodologia dell'e-learning.
Il corso si rivolge a dirigenti, docenti, genitori, studenti ed è variamente strutturato a seconda dei destinatari. Questi i moduli:

  • che cosa significa progettare, come si progetta nella scuola e per la scuola;
  • progettare con le nuove tecnologie;
  • progettare in Socrates;
  • progettare in Leonardo;
  • progettare per il Fondo sociale europeo obiettivo 3;
  • analisi e sintesi della progettazione realizzata dai partecipanti al corso (lavori di gruppo coordinati dai relatori dei moduli precedenti);
  • conoscere e approfondire, anche on line, le opportunità offerte dai programmi europei per costruire percorsi formativi individualizzati;
  • conoscere la realtà dei programmi europei per l'educazione.

Le attività di progettazione, realizzazione, implementazione e aggiornamento del sito sono svolte da una équipe di informatici.

(Il coordinatore scientifico, Prof. Claudio Federico)


numero 5/2002


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