il sommario - l'archivio - la redazione - gli abbonamenti



Lalita: un laboratorio linguistico telematico
di Sergio Albani

La dimensione europea
Il progetto, coordinato e realizzato dalla Ciid (struttura "tecnica" del Cidi), si sviluppa all’interno del programma Socrates-Lingua Azione D, e mira alla formazione a distanza nelle lingue partner (italiana, spagnola, portoghese) di cittadini di questi tre Paesi che vivono all'estero o di cittadini di altra nazionalità che sono interessati alla conoscenza della lingua, della cultura e delle attività economico-produttive dei tre Paesi partner.
L'azione formativa mira a:

  1. favorire una metodologia e una strumentazione fondata anche sull'uso delle nuove tecnologie multimediali;
  2. sostenere e valorizzare – nell’ambito di iniziative volte a promuovere la mobilità nell’Unione Europea – tre lingue di Paesi appartenenti all’Unione (Italiano, Spagnolo e Portoghese).
  3. promuovere una migliore conoscenza dell’Italia, della Spagna e del Portogallo da parte dei cittadini emigrati dai tre Paesi e di cittadini di altra nazionalità interessati a stabilire rapporti di tipo culturale e professionale con quei Paesi stessi.
Le competenze linguistiche che si intendono sviluppare si collocano nel livello A2 indicato dal Quadro comune europeo di riferimento del Consiglio d'Europa, vale a dire in un livello di conoscenza della lingua "di sopravvivenza", che viene così descritto: "Comprende frasi ed espressioni di uso frequente relative ad ambiti di immediata rilevanza (per esempio, informazioni personali e familiari di base, fare la spesa, la geografia locale, l’occupazione). Comunica in attività semplici e di routine che richiedono un semplice scambio di informazioni su argomenti familiari e comuni. Sa descrivere in termini semplici aspetti del suo background, dell’ambiente circostante e sa esprimere bisogni immediati."
(Il "Quadro" si può consultare in francese o in inglese nel sito: http://culture.coe.fr.lang)
Il progetto prevede, in una prima fase, l’utilizzo in rete del laboratorio da parte di gruppi ristretti di allievi e un ampliamento in una seconda fase.
Altri partner sono la Fundación Tomillo (Spagna) e la Escola Superior de Educação (Portogallo). Inoltre l’Università di Varsavia è partner nell’utilizzazione del laboratorio per la lingua italiana.

Che cos’è e a che cosa serve
Lalita è specificamente pensato come uno strumento che si affianca al processo di insegnamento-apprendimento in presenza nei corsi per adulti organizzati dalle scuole.
Per un effettivo ed efficace apprendimento linguistico, infatti, la formazione in presenza resta una modalità non sostituibile. Al tempo stesso, lo sviluppo delle tecnologie della comunicazione offre l'opportunità di introdurre momenti di Formazione a distanza (FaD) e di rispondere anche alla particolare esigenza di flessibilità dell'offerta formativa nell'EdA (Educazione degli adulti).
L'ipotesi di Lalita è quella di verificare appunto l’efficacia della combinazione della formazione in presenza con la formazione a distanza (FaD).
Ciò presuppone:

  • l'inserimento nella programmazione didattica delle attività previste in Lalita;
  • l’attività sperimentale tendente a verificarne forme e contenuti, anche a partire dalle caratteristiche e compatibilità proprie di un laboratorio telematico.
In relazione al contesto del gruppo classe Lalita ha una gamma di utilizzazioni che vanno da un uso autonomo da parte dell'allievo (per attività di recupero, rinforzo, integrazione, arricchimento) a un pieno inserimento nel piano di lavoro dell'insegnante. In questo caso tenendo conto del materiale presente nel laboratorio, l'insegnante potrà suggerire determinati percorsi che accompagnino e seguano le attività didattiche programmate.
Nel corso del processo di apprendimento della lingua si impara a usare in modo finalizzato lo strumento telematico: strumento oggi indispensabile nel mondo della comunicazione; ciò rappresenta un significativo valore aggiunto in termini di motivazione e competenze.
Lalita offre un buon livello di interazione tra allievo e strumento: ascoltare-rispondere, descrivere oralmente, ascoltare e scrivere ecc.; ma offre soprattutto l’interazione tra allievo e docente correttore delle prove non strutturate, cosa che non è possibile realizzare con altri strumenti multimediali, e la possibilità per gli allievi di comunicare tra di loro.
Lalita consente agli allievi di verificare costantemente i risultati da loro conseguiti.
Fornisce verifiche ed elaborazioni statistiche ai docenti e al gruppo che gestisce il laboratorio in merito all'andamento dei singoli allievi e del gruppo classe, alle varie tipologie di esercizi ecc.

Com'è strutturato
LLT - Schema di Lalita
Esercitazioni linguistico-comunicative:

a) Lingua orale (4 tipi di esercitazioni)

b) Lingua scritta (8 tipi di esercitazioni)

c) "aula di ricreazione"
 

 

 

  "Biblioteca" (consultazione)
  • Links, giornali/riviste/rai/biblioteche/informazioni utili
  • Materiali prodotti dai partner: scaffali per gli insegnanti, scaffali per gli allievi 
Bacheca elettronica (informazione/comunicazione):
  • tra gli studenti
  • tra studenti/insegnanti/ciid
Identificazione degli utenti e accesso al laboratorio
Valutazione e correzioni risultati delle correzioni 
elaborazione dati statistici

Il Laboratorio è costituito da 4 "ambienti":

1. L’aula delle esercitazioni.
Le esercitazioni riguardano argomenti di vita quotidiana: a) la casa, b) gli uffici pubblici, c) la salute, d) il lavoro, e) gli acquisti, f) il tempo libero, g) i trasporti, h) la città, i) il ristorante, l’albergo e il bar, l) la famiglia.
Le prove sono suddivise in 12 tipologie (4 per le prove orali e 8 per quelle scritte) individuate sulla base delle capacità, commisurate alle competenze linguistiche del livello A2.

TIPOLOGIE DI PROVE

    Or/

    Scr

    ATTIVITA’

    DESCRIZIONE

    CORREZIONE
    O Comprensione dell’ascolto

    Ascolta e capisci

    Dopo aver ascoltato un brano, eventualmente accompagnato da un’immagine, l’allievo deve rispondere a una sequenza di 5-10 quesiti scritti, scegliendo tra tre risposte quella giusta.
    A
    O Descrizione orale

    Che cosa vedi? Dillo

    Dopo aver osservato un’immagine, singola o in sequenza, l’allievo, guidato da alcune indicazioni, deve registrarne la sua descrizione (max. 2 minuti).
    M
    O Questionario orale

    Ascolta e rispondi

    È una breve conversazione: l’allievo ascolta delle domande che riguardano un argomento o una situazione e registra le risposte.
    M
    O Segreteria telefonica

    Lascia un messaggio

    Sulla base di un breve messaggio orale e aiutato da alcune indicazioni, l’allievo deve registrare un messaggio di segreteria telefonica (max. 2 minuti).
    M
    S Comprensione della lettura

    Leggi e capisci

    Dopo aver letto un testo, eventualmente accompagnato da disegni, l’allievo deve rispondere a una sequenza di 5-15 quesiti scritti, scegliendo tra tre risposte quella giusta.
    A
    S Descrizione scritta

    Che cosa vedi? Scrivilo

    Dopo aver osservato un’immagine, singola o in sequenza, corredata da un elenco di parole, l’allievo deve scriverne la descrizione (max. 20 righe). 
    M
    S Questionario scritto

    Leggi e rispondi

    L’allievo deve scrivere nell’apposita finestra la risposta a una sequenza di 5-10 domande scritte.
    M
    S Dettato

    Ascolta e scrivi

    Dopo aver ascoltato la lettura di un testo (max. 300 battute), l’allievo, sotto dettatura, deve scriverne le parti mancanti nelle apposite finestre.
    A
    S Completamento del testo

    Completa

    Dato un testo da cui sono state eliminate alcune parole, l’allievo deve scrivere le parole mancanti nelle finestre corrispondenti.
    A
    S Trasformazione scritta

    Trasforma

    Data una sequenza di max. 10 frasi, l’allievo deve eseguire le trasformazioni richieste dalla consegna (es.: dal singolare al plurale, dal Presente all’Imperfetto,…), scrivendo nelle apposite finestre.
    A
    S Scelta del significato

    Che cosa significa?

    Data una sequenza di max. 10 parole, l’allievo deve spiegarne il significato scegliendo tra 3 risposte quella giusta.
    A
    S Denominazione

    Come si chiama?

    Data una sequenza di 6 immagini, di ciascuna deve individuare il nome di ciò che rappresenta, scegliendo tra max. 6 parole (che compaiono nella tendina) quella corrispondente all’immagine.
    A
Per ciascuna prova è stato indicato un livello di difficoltà mediante un valore da 1 a 5.
Si tratta di un valore presunto dagli autori delle prove; esso verrà tarato tramite le successive sperimentazioni del laboratorio, tenendo conto anche delle ulteriori immissioni di prove che il laboratorio telematico può consentire.

Tipologie e argomenti
Il Laboratorio telematico per sua natura non è sequenziale: l'utente può scegliere di volta in volta la prova che preferisce. Tuttavia il laboratorio consente l'individuazione di percorsi: l'utente potrà privilegiare una tipologia di esercizi: per esempio, esercitarsi a comprendere messaggi telefonici (e a fornire le risposte) sui diversi argomenti, oppure svolgere i diversi tipi di esercizi in relazione a uno specifico argomento, o altre forme di combinazione, come svolgere prove in funzione del livello di difficoltà.
L' "aula di ricreazione"
Ha caratteristiche particolari. Pur essendo sostanzialmente un ambiente di esercitazione, non è impostato sul concetto di prova (e quindi non ha correzione), ma vuole essere uno spazio in cui gli allievi ascoltano e/o leggono o cantano o ripetono ad alta voce, canzoni, poesie, filastrocche, barzellette ecc.

2. L’ambiente per la correzione e la valutazione.
La correzione delle prove è di due tipi:

- prove strutturate a correzione automatica (A): la correzione predisposta in una base di dati, viene inviata in tempo reale non appena conclusa la prova;
- prove semistrutturate a correzione manuale (M): tramite server un docente correttore riceve il testo dell'allievo, lo corregge e invia la correzione e la relativa valutazione entro 4 giorni.
Per la valutazione delle prove Lalita tiene conto della seguente distinzione: a) Prove strutturate: sulla base di una correzione analitica, che segnala il successo o l'insuccesso di ogni singolo componente della prova, viene data una valutazione sintetica corrispondente al punteggio espresso in forma percentuale.

b) Prove semistrutturate: il docente correttore, effettuate le normali correzioni, esprime una valutazione sintetica della prova sulla base di criteri prestabiliti e dei relativi valori ponderati (es.: lunghezza del testo, completezza della descrizione, ricchezza e proprietà lessicale, correttezza ortografica o ortofonica, correttezza grammaticale, complessità sintattica). Ciò consente di immettere anche il risultato di tali prove nella base di dati e di avere quindi una valutazione omogenea e unitaria dei due tipi di prove (A e M).

3. La biblioteca contiene:
  • Collegamenti a siti esterni: giornali, riviste, radio, biblioteche ecc.
  • Scaffali per docenti:
    • Guida per i docenti
    • Manuale d’uso
    • Materiali didattici
  • Scaffali per allievi:
    • Guida all’uso di Lalita
    • Materiali didattici
4. La bacheca elettronica, ha due ambienti:
  • la posta elettronica
  • tra gli allievi e i docenti del laboratorio per chiarimenti, informazioni ecc.
  • tra docenti per scambio di esperienze, comunicazioni ecc.
  • il forum degli allievi.
Gli allievi si scambiano messaggi (scritti e orali) e immagini; il forum potrà essere un ambiente molto efficace del laboratorio, se gli insegnanti ne promuovono l'attivazione suggerendo argomenti e invogliando gli allievi a parteciparvi.

numero 11-12/2000


inizio pagina