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La tragedia di Catania ha scatenato giustamente un’ondata di provvedimenti per contrastare fenomeni agghiaccianti che vedono protagonisti giovani tifosi spesso minorenni. Anche la scuola, come capita frequentemente quando si affrontano problemi di marginalità sociale giovanile, è stata chiamata severamente in causa come responsabile e in quanto inefficace nel contrastare e prevenire simili fenomeni. Dal Ministero sono giunte parole che assegnano – in parte giustamente – la responsabilità della prevenzione e dell'intervento anche alla scuola. Ma a tutto ciò sembra continuare a non corrispondere un’individuazione di risorse concrete: si fa come sempre appello a principi generali certamente condivisibili e a mandati che la scuola dovrebbe avere per sua stessa natura (ma che di fatto sono indeboliti anche dalla mancanza di investimenti). Quali sono concretamente gli aiuti che politica e governo daranno all’istituzione scolastica per combattere efficacemente questa ennesima battaglia? |
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