Il Consiglio dei Ministri ha approvato,
oggi 12 settembre, lo schema del decreto legislativo relativo alla
definizione delle norme generali relative alla scuola dell'infanzia
e del primo ciclo dell'istruzione.
Il lungo e complesso iter che dovrà ancora seguire fa sì
che nel presente anno scolastico non vi siano ancora ricadute sul
lavoro delle scuole.
È perciò fondamentale che i collegi dei docenti e
i consigli di classe vadano avanti con la loro programmazione e
non rallentino le attività didattiche che da decenni la scuola
dell'infanzia, elementare e media sono riuscite ad esprimere nel
direzione di una scuola di qualità come base per l'inclusione
e la crescita della convivenza democratica.
Esse rappresentano la più importante risorsa della nostra
scuola.
Il decreto propone una versione dell'applicazione della legge 53
che contrasta profondamente con le migliori realizzazioni delle
scuole e richiama l'urgenza del rilancio di un dibattito che coinvolga
il mondo della scuola, della politica e della intera società
civile.
Roma, 12 settembre 2003