L’Ufficio di Segreteria del CIDI di Potenza, riunitosi il 12 Maggio 2000, ha deciso all’unanimità di non aderire alla proposta, verbalmente formulata dall’IRRSAE Basilicata a seguito della riunione svoltasi il 9 Maggio u.s. tra Nucleo di supporto all’autonomia del Provveditorato di Potenza ed IRRSAE, alla presenza del Provveditore agli Studi di Potenza, e relativa al progetto di formazione dei docenti funzione obiettivo per l’anno scolastico 1999/2000, decisione conseguente alla rilevazione di alcune incongruenze che non potranno non influire negativamente sulla qualità della formazione dei docenti.

Premesso che in data 15.2.2000 era stata avviata da parte del Provveditorato agli Studi di Potenza/Ufficio Studi e Programmazione/Area di Sostegno e Supporto alla Didattica, nei termini e nelle modalità previste dalla normativa di carattere nazionale, una formale richiesta di collaborazione a soggetti qualificati presenti nel territorio regionale, alla quale aveva fatto seguito l’invio, da parte del CIDI di Potenza, di un progetto organicamente strutturato per tempi, competenze e risultati attesi, si rileva la formale incongruenza degli atti successivi e l’inefficacia sostanziale degli stessi rispetto agli obiettivi che il progetto di formazione dei docenti funzione obiettivo dovrebbe conseguire.

La contrattazione decentrata effettuata il 6 Marzo 2000 ha previsto all’art.9 “la collaborazione tecnica, organizzativa ed amministrativa dell’IRRSAE Basilicata” per la formazione dei titolari di funzioni obiettivo, non tenendo in conto i passaggi precedenti ed una lettera congiuntamente firmata dalle Associazioni professionali AIMC, CIDI, UCIIM ed inviata al Provveditore agli Studi di Potenza in data 4 Marzo 2000, tramite Postacelere.
Nelle settimane successive e fino al giorno 3 Aprile 2000, data in cui si è effettuato un primo incontro fra Nucleo di supporto all’autonomia ed IRRSAE, non si è registrata alcuna azione intesa ad attivare i corsi succitati in tempi congruenti con lo svolgimento dell’anno scolastico e nei termini previsti dalla relativa normativa.

Ci si chiede, quindi, sulla base delle considerazioni fin qui espresse, come si possa ritenere opportuno calendarizzare gli interventi formativi nella prima decade di Giugno, periodo notoriamente dedicato ad altri importanti adempimenti scolastici e che, caso mai, avrebbe potuto essere utilmente dedicato al bilancio della efficacia delle azioni intraprese dalle funzioni obiettivo. Peraltro si prevede che le funzioni obiettivo per l’anno scolastico 2000/2001 possano essere individuate entro la conclusione del corrente anno scolastico: come potrà ciascun collegio ottemperare a tale adempimento ed eventualmente riconfermare le funzioni obiettivo in carica se su di esse non avrà potuto esprimere una valutazione in quanto la loro formazione sarà ancora in corso?

La preoccupazione espressa dall’Ufficio di Segreteria del CIDI di Potenza è anche quella che, essendo mancata la fase della rilevazione dei bisogni per la quale i tempi sono ormai del tutto superati, l’efficacia dell’intervento potrà essere limitata rispetto all’obiettivo che l’utilizzo coerente e progettuale delle competenze specifiche esistenti nel territorio avrebbe potuto far conseguire.

Tali valutazioni, come già precedentemente sottolineato, impediscono al CIDI di Potenza di soddisfare positivamente la richiesta formulata dalla Presidente IRRSAE Basilicata in data 9 Maggio 2000.

Si conferma, d’altro canto, la disponibilità dell’Associazione a collaborare con le Istituzioni Scolastiche preposte, sulla base di accordi e progetti condivisi nei tempi e nelle procedure.