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A 360°: le scuole comunicano - a cura di Lina Grossi

Sms “Archimede”
v.le Scala Greca 96100 Siracusa - tel. 0931/493437

La scuola “Archimede” dall’Unità d’Italia al Duemila è il titolo del fascicolo dedicato alla storia della scuola media siracusana nel momento del suo trasferimento nell’attuale sede. In tale occasione la scuola, in tutte le sue componenti, ha voluto ripensare al proprio passato, non soltanto con l’intento celebrativo, ma con il desiderio di scoprire e ricordare come era. La comprensione di un piccolo tratto del passato può rappresentare uno strumento per riconsiderare gli atteggiamenti di denigrazione o di rimpianto che, sovente, sono gli unici compagni dei ricordi del passato. La ricerca è stata condotta presso l’Archivio di Stato, l’Archivio comunale e l’Archivio scolastico. Numerosi sono stati i documenti esaminati, alcuni ben conservati, altri a brandelli; a essi è stato affidato il compito di far rivivere alcuni momenti della vita della scuola che, nata nel 1862, dal 1890 porta il nome di Archimede. Nel fascicolo, “un libro della memoria”, oltre alla storia della scuola e della sua attività, sono contenuti una rievocazione del personaggio da cui essa prende il nome, una sezione di documenti e un corredo fotografico.
(Il preside prof. Paolo Ebreo)


Sms “Segantini”
via 30 Aprile, 10 - 39012 Merano (Bz) - tel. 0473/449583

La classe IA della scuola media ha condotto una ricerca sul Neolitico in zona alpina e sulla storia di Merano dalla Preistoria all’Alto Medioevo,  confluita nella mostra “Merano com’era”.  Durante la scorsa estate il materiale cartaceo relativo a tale ricerca è stato trasferito dall’agenzia Tangram su supporto magnetico e da qui in Internet, dove è disponibile alle pagine: http://www.tangram.it/ricerca/indice.htm.
Il lavoro è stato svolto attraverso attività varie:
– ricerca, riassunto e riscrittura di brani di vari testi archeologici e storici relativi al territorio meranese nei periodi presi in esame;
– selezione e riassunto delle notizie riportate sui pannelli didattici dei musei visitati;
– disegni e fotografie dei reperti materiali esaminati e ricavati da osservazioni, informazioni o ipotesi relative soprattutto alla vita quotidiana.
Tutto il materiale così raccolto, attraverso lavori individuali,  di gruppo o di tutta la classe, è stato selezionato e organizzato per essere trascritto nel libro (artigianale e senza pretese editoriali) che è poi confluito in Internet.
(L’insegnante prof. Paola Ogniben)


Liceo scientifico statale “Leonardo da Vinci”
salita Fieschine, 17 - 16122 Genova - tel.010/814900 - leodavinci@tin.it

Nell’ambito del Piano di ottimizzazione delle risorse è stata elaborata, nel corso del precedente anno scolastico, un’esperienza didattica confluita in un fascicolo dal titolo “Romana pictura. Itinerari didattici in margine a una mostra”.
La presenza a Genova della mostra Romana pictura ha determinato la possibilità di un più immediato e diretto contatto per molte persone con opere pittoriche, ma anche di scultura e di oggettistica, del mondo romano. Il vedere queste immagini da vicino, con possibilità di osservazione diretta e attenta, è diventato occasione, oltre che di lettura storico-artistica e di fruizione  estetica, di considerazione storico-documentaria. Le opere sono diventate, in tal senso, “relitti parlanti” del grande mare della produzione romana, a cui è sembrato interessante “aggiungere le parole” desumendole da testi di autori latini.  Accostando, di volta in volta, alle diverse immagini i testi degli autori che esse, per suggestione, associazione o evocazione, suggerivano, sono stati costruiti percorsi di lettura per rendere evidenti aspetti della vita e del mondo romano.
La raffigurazione, per esempio,  di pitture parietali che proponevano cibi particolarmente graditi ai romani ha offerto lo spunto per leggere testi sul modo di concepire i piaceri della tavola (Marziale, Petronio, Seneca) e sull’arte culinaria (Apicio).
Per realizzare tale lavoro sono state di determinante utilità le possibilità offerte dall’informatica (uso dello scanner, reperimento di immagini in siti Internet o di testi da cd-rom).
(Proff. Elisa Giangoia, Stefano Rocca)


Istituto per l’Agricoltura e l’Ambiente “F. Silvestri”
via Mergellina, 174 - 80122 Napoli - tel. 081/7618375 - silvestri.licola@tin.it - www.apmi.it/silvestri

L’Istituto ha attivato da due anni un sito in Internet nel quale possono essere reperite tutte le informazioni sulle attività e i progetti in corso (area dei progetti multimediali, dei prodotti biologici, aree tour virtuali delle sedi ecc.) da parte di docenti e alunni.
L’anno scorso l’Istituto ha vinto il concorso nazionale Webscuola (http://webscuola.ti.it). Nell’anno in corso ha avviato un ambizioso progetto multimediale (con proposta di gemellaggio con altre scuole interessate all’argomento) che, entro fine maggio 2000, porterà alla formazione di un sito Internet sulle bellezze storiche dei Campi Flegrei (la scuola sorge in un’area densa di siti archeologici romani unici e di immenso valore artistico e storico: Pozzuoli, Cuma, Miseno, Bacoli, Baia). Collegandosi al sito della scuola sarà possibile visionare lo svolgimento del lavoro fino al suo completamento. Buona navigazione!
(Il responsabile del progetto, prof.  Roberto Chimenti)


I° Circolo didattico “Micheli”
Scuola elementare “Puccini” - via Tola, 10 57100 Livorno - tel. 0586/408311
Sms “Borsi-Mazzini” - via dei Cavalieri, 30 57100 Livorno - tel. 0586/887751

Nell’ambito del Piano provinciale di aggiornamento si è svolto, nella scuola media, il I modulo del corso di aggiornamento che fa parte del Progetto integrato di educazione interculturale “Teatro e musica per una scuola a colori”, realizzato in collaborazione con la direzione didattica “Micheli”. Contenuti del corso: la conoscenza di se stessi, con risorse e limiti a livello corporeo, psicologico, culturale; la conoscenza dell’altro nella propria singolarità e cultura; la flessibilità e la creatività per l’apertura al nuovo e al diverso.
È previsto un secondo modulo su “Musica: un linguaggio oltre il linguaggio”.
(La responsabile dei progetti socio-educativi Serenella Cipolli)

numero 5/2000


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