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A 360°: le scuole comunicano - a cura di Lina Grossi
Comune
e Museo Civico di Rovereto in collaborazione con
Iprase-Trentino
e 15 scuole di Rovereto e del suo territorio
B.go
S.Caterina, 43 - 38068 Rovereto (Tn) - tel. 0464/439055
“Ambiente... un circondo
per starci dentro” è il titolo di un video e di una cassetta
prodotti da uno stravagante gruppo di lavoro: 542 piccoli allievi di 30
classi di 15 scuole dell’infanzia, elementari e medie dei Comuni della
Val Lagarina, 40 loro insegnanti, genitori, familiari, cittadini, esperti,
assessori. Nell’ottica di una collaborazione tra scuole e territorio, gli
Assessorati all’Istruzione e all’Ambiente del Comune di Rovereto hanno
concordato con le scuole una ricerca su temi di interesse locale,
nazionale e internazionale: la questione ambientale (sviluppi urbani, situazioni
abitative, rifiuti, consumi energetici, sprechi delle risorse e altro).
Oltre alla produzione di disegni e testi i “piccoli ricercatori” hanno
somministrato a loro stessi, ai familiari, ai cittadini un questionario
sul concetto di ambiente, attuando un’inchiesta di dimensioni e contenuti
rilevanti. Questo ha permesso di disporre di materiali testuali e visivi
utili per la realizzazione di un libro e di un video. Al video è
stato assegnato il primo premio, ex-aequo, a Videoland, la manifestazione
nazionale dedicata alle produzioni video degli Enti locali e delle Istituzioni
pubbliche. Il video, realizzato in collaborazione con il Gruppo artigiano
di ricerche visive di Roma, è un cartone animato basato sui disegni
dei piccoli, che hanno dimostrato di apprendere facendo. L’intera attività
ha provocato una radicale trasformazione della coscienza ambientalista
di bambini e adulti.
(Operatore
Iprase del Trentino, Nello Fava)
Sms
“C. Colombo”
via
Robert Dudley, 7 - 57121 Livorno - tel. 0586/6422254
Per documentare e socializzare
le esperienze delle attività realizzate attraverso il Piano integrato
di area (P.I.A.) la scuola ha prodotto, in collaborazione con il Comune
di Livorno, un compact disc realizzato dal Coro di voci bianche e Ensemble
vocale femminile “Antonio Bacchelli” (direttori Luciano del Santo e Renza
Ferretti), con musiche di B. Marcello, W.A. Mozart, H. Purcell, F. Mendelssohn
e altri. Fin dalla sua istituzione il P.I.A. ha perseguito l’obiettivo
di riscrivere i rapporti e le percezioni che intercorrono tra insegnanti,
alunni, genitori e governo locale, affinché la scuola sia al centro
di un sistema formativo più vasto e si collochi nel territorio come
presidio sociale e di produzione culturale, nell’ottica dell’autonomia
didattica e organizzativa. Il progetto si è sviluppato secondo l’asse
della concertazione educativa intercorsa tra le scuole, gli Enti locali
e le strutture culturali presenti nel territorio.
(Il dirigente
scolastico, prof. Francesco Paziente)
Liceo
ginnasio “F. Petrarca”
via
Cavour, 44 52100 Arezzo - tel. 0575/22675 - www.liceo-classico.arezzo.it
Per facilitare la comunicazione
tra le sue componenti, interne ed esterne alla scuola, il Liceo ha dato
avvio a un progetto dal titolo Apprendimento collaborativo,
volto a rafforzare e sempre meglio qualificare la sua funzione didattica
e culturale.
Tale progetto pone particolare
attenzione ai processi comunicativi tra scuola e famiglia e tra i diversi
docenti, nell’ottica di un rafforzamento di quegli aspetti sui quali si
fonda la scuola dell’autonomia.
A tale proposito è
stata attivata una comunicazione, tramite posta elettronica, che consiste
in:
– una newsletter denominata
Franciscus, inviata a tutti
i genitori e a quanti
lo desiderino, in cui vengono fornite brevi notizie sulle attività
del Liceo: conferenze, attività culturali e sportive, iniziative
degli studenti, ricevimenti dei genitori, riunioni e altro;
– una newsletter, denominata
Collegio docenti, che si rivolge ai docenti della scuola ed è parte
della funzione obiettivo,
a sostegno del lavoro
dei docenti, con informazioni
didattiche e culturali.
(prof. Anselmo
Grotti)
Liceo
Classico Statale “Q.O. Flacco”
con
sez. staccata in Lavello - 85029 Venosa (Pz) - tel/fax 0972/31476
Secondo una tradizione ormai
consolidata, si è svolto anche quest’anno, nei giorni 28-29-30 aprile
2000 a Venosa, il XIV Certamen Horatianum. La manifestazione ha
visto la partecipazione di 207 studenti e 106 docenti accompagnatori, provenienti
da 128 Licei classici italiani ed europei. Le delegazioni europee provenivano
da Austria, Germania e Francia.
Gli studenti si sono cimentati
nella traduzione e nel commento storico, filologico e stilistico di un
testo oraziano. La gara di Latino, tesa a diffondere la conoscenza e l’approfondimento
del poeta venosino, è stata accompagnata da un convegno di studi
su tematiche oraziane con la partecipazione di studiosi di fama internazionale,
alcuni già presenti nelle passate edizioni. È stato per la
prima volta a Venosa Jean-Yves Guillaumin dell’Università di Franche-Comté.
La manifestazione si è conclusa con un commento di P. Fedeli sui
versi oraziani oggetto del certamen e con la cerimonia di premiazione dei
vincitori.
(Il dirigente
scolastico, prof. Rosa Torciano)
Istituto
Statale d’Arte “Franco Russoli”
via
S. Frediano, 13 56126 Pisa tel. 050/580501 fax 050/580601
Un modello operativo Metamorphosis
in glass: il progetto “Gli artisti incontrano il vetro” si propone
come obiettivi la sensibilizzazione degli studenti alle problematiche complesse
legate oggi al settore delle arti; l’aggiornamento della didattica delle
discipline artistiche attraverso la sperimentazione di nuovi linguaggi
grazie al rapporto che si instaura tra le componenti interne alla scuola
e gli operatori esterni; una sempre maggiore valorizzazione dei laboratori
della sezione “Arte del vetro e del cristallo”, unica in Italia; la divulgazione,
infine, delle esperienze di stage degli artisti attraverso mostre aperte
alla città che documentino l’attività dell’Istituto.
Al Teatro Verdi è
stato presentato il primo prodotto di questo lavoro di collaborazione tra
artisti (Delio Gennai), insegnanti (Cecilia Pastore, Paolo Menici) e studenti
(gli allievi della sezione Vetro delle classi III D e V A).
A prescindere dal risultato
ottenuto e dalla sua validità estetica, è bene ricordare
che si deve far tesoro dell’iter percorso perché «non è
l’oggetto che va conservato ma il modo, il metodo progettuale, l’esperienza
modificabile pronta a produrre ancora» (B. Munari).
(prof. Anna
Bocco)
A
360°: le scuole comunicano... in Europa
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Coordinatore del progetto
Istituto
tecnico commerciale “G. Armellini”
Largo B. Placido Riccardi,
13 - 00146 Roma (It) tel. 0039 6 59601744
e-mail:rmtf0009@linux.bdp.fi.it
Partner nel progetto
Sms
“D. Manin”
via dell’Esquilino 31, -
00186 Roma
tel. 06/4814647
Instituto
de Enseñanza Secundaria
“F.
Mayor Zaragoza”
Avenida de Jerez, 24 - 41012
Sevilla (Es)
tel/fax 0034 5 4691297
e-mail: iesfmz@arrak.is.es
Centro
Observador I.E.S. Ilipa Magna
Alcaleded Rio Siviglia (Es)
“Stevenson
College”
Bankhead Avenue Edimburgh
EH 11 4 DE (Uk)
tel. 0044 131 5354675)
e-mail: J.Oneill@stevenson.ac.uk
“Frederiksborg
Gymnasium and HF”
Carlebergvej, 15 - 3400
Hillerod (Dk)
tel. 0045 42252311
e-mail:imn@edu.fa.dk
Lycée
Technique “Paul Vicentini”
Cité Technique De
Montesoro
20600 Bastia (Fr) tel.
0033 495 545312
- e-mail: Jean Clode carpita@leo.it-Bastia.ac.corse |
Il
Progetto educativo europeo
“I fiumi nella storia e
nella cultura dei territori attraversati” è stato realizzato con
i fondi del programma Socrates Comenius Az.1, attraverso il lavoro di studenti,
docenti e dirigenti di scuole italiane ed europee, nel triennio 1996-1999,
con l’intento di mettere in risalto l’importanza culturale e ambientale
dei corsi d’acqua che attraversano le città in cui essi vivono.
Il progetto ha inoltre mirato a sollecitare il rapporto di interscambio
e di collaborazione tra strutture formative di diversi Paesi europei tramite
la realizzazione di un’attività comune, con lo sguardo rivolto allo
sviluppo di una dimensione europea dell’educazione.
La studio dei singoli territori
(il percorso dei corsi d’acqua tra tradizione e modernità; le problematiche
connesse con l’ambiente; le immagini, le suggestioni, le notizie ecc.)
ha consentito, nello specifico, di verificare i vantaggi del lavoro di
gruppo nella formazione scolastica ma, soprattutto, di far conoscere e
conoscere la propria realtà e quella di altri e di stabilire, di
conseguenza, legami forti tra i giovani che abitano la neonata Europa.
Per comunicare è stato utilizzato ogni mezzo, da quelli tradizionali
alle reti telematiche.
Ciascuna realtà scolastica
ha realizzato singoli prodotti sulla base della propria peculiare azione
educativa e didattica, ma la sfida e il lavoro di tutti i partecipanti
si sono indirizzati verso la realizzazione di una sintesi comune, capace
di rappresentare tutti i percorsi e divenire veicolo esterno di rappresentazione
dell’intera esperienza. Uno dei prodotti finali del progetto è stata
l’elaborazione di un cd-rom, presentato, insieme al video finale e ai percorsi
didattici di ciascuna scuola, al meeting conclusivo del progetto, a Siviglia
nel maggio 1999. Il cd-rom è di grande godibilità e suggestione,
anche grazie a un piacevole sottofondo musicale, oltre che all’interesse
che destano i percorsi dei fiumi: il Tevere per Roma, il Guadalquivir per
Siviglia, il Forth per Edimburgo, l’Oresund per Hillerod, il Golo per Bastia.Sito
web del progetto Comenius: http://www.bdp.it~comeni1/fiumi/Rivers.htm
(Il coordinatore
del progetto, prof. Claudio Federico)
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numero 6/2000
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