il sommario
- l'archivio
- la redazione
- gli abbonamenti
A 360°: le scuole comunicano - a cura di Lina Grossi
Scuola per
l’Infanzia “Fantasia”
c.so
Martinetti, 129 16149 Genova - tel-fax 010/412219
“L’insegnamento della lingua
inglese” è un progetto che ha preso il via nella scuola dell’infanzia,
da due anni, ispirato alle indicazioni dell’Unione europea sulla diffusione
delle lingue comunitarie. Il processo di apprendimento di una seconda lingua
da parte dei bambini è molto diverso da quello dell’adulto: mentre
infatti l’adulto impara la lingua straniera, il bambino la acquisisce semplicemente,
l’assorbe senza analizzarla, reagendo in maniera immediata agli stimoli;
apprende quindi strutture grammaticali e funzioni linguistiche in modo
induttivo.
La situazione utilizzata
per l’apprendimento è stata quella del gioco, del canto, della manipolazione
di materiale (disegnare, colorare, ritagliare, incollare), elementi che
creano una situazione comunicativa immediata.
Gli ambiti sviluppati sono
stati: i colori, i numeri, i saluti. Il lavoro è stato svolto in
un’aula adibita a laboratorio, con un angolo attrezzato (English Corner)
con libri per bambini in inglese, cartoline e altro, e con l’attivazione
di un metodo diretto basato sull’ascolto e la ripetizione (direct approach),
la memorizzazione per imitazione, l’approccio ludico, applicato un’ora
e mezza al giorno con gruppi di dieci bambini di 4 e 5 anni.
I bambini hanno mostrato
grande interesse per l’esperienza, accettando con entusiasmo la proposta
di continuare il laboratorio.
(L’insegnante
Roberta Iaia)
Sms “Giovanni
Pascoli”
via
Manzoni 70016 Noicattaro (Ba) - tel. 080/4781424 fax 080/4781538
La scuola ha realizzato, fra
l’aprile e il maggio di quest’anno, uno scambio educativo con una scuola
austriaca, l’Hauptschule di Abfaltersbach, nei pressi di Lienz. Sono stati
coinvolti direttamente nello scambio 70 ragazzi, italiani e austriaci,
di II media. I ragazzi, con la corrispondenza e il soggiorno presso le
famiglie ospitanti, hanno potuto confrontare praticamente, e non attraverso
stereotipi, la loro realtà locale con quella di un altro popolo
europeo. Il progetto è riuscito splendidamente grazie all’entusiasmo
dei proponenti e all’attiva collaborazione dei genitori e delle istituzioni
locali.
(I responsabili
del progetto, proff. Angela Buttiglione, Francesco Impellizzeri)
Liceo Scientifico
“Paolo Ruffini”
via
del Campo sportivo 01028 Orte (Vt) - tel. 0761/402882 - e-mail ruffiniorte@libero.it
All’interno delle attività
previste dal Piano dell’offerta formativa, l’Istituto ha promosso e realizzato
un corso pomeridiano di Educazione alla pace e ai diritti umani al quale
hanno partecipato numerosi studenti e insegnanti.
A fine aprile si è
tenuto l’incontro conclusivo con la partecipazione di un testimone di pace,
il prof. Sandro Ercoli, responsabile della formazione degli obiettori di
coscienza in servizio civile presso la Caritas diocesana di Viterbo.
(Il coordinatore
del corso, prof. Giuseppe Sini)
Liceo scientifico
“Nomentano”
via
della Bufalotta, 22 00137 Roma - tel. 06/87191465, fax 06/87137660
Nell’ambito della IX Settimana
della cultura scientifica, il gruppo di lavoro del Liceo, composto da numerosi
studenti di classi diverse e da docenti di Matematica e Fisica, Scienze
naturali e Attività tecnico-pratiche, nel suo terzo anno di impegno
di ricerca patrocinata da Musis-Murst, ha cercato di approfondire il tema
chimico-fisico appena accennato nella mostra La chimica e la società,
coinvolgendo in maniera più incisiva gli studenti non solo nella
ricerca dei contenuti, ma anche nell’elaborazione al computer dei testi
e soprattutto impegnandoli come protagonisti, presentatori del loro lavoro
a docenti e studenti in una manifestazione che si è tenuta nell’aula
magna dell’Istituto, dando luogo a una sorta di “mattinata della cultura
scientifica”. Oggetto di studio sono stati i metalli e le loro proprietà.
L’attività ha visto come prodotto finale la realizzazione di una
serie di pannelli raccolti poi in un fascicolo, sui seguenti argomenti:
• I - Gli elementi: dalle
stelle alla Terra
• II - Proprietà
periodiche degli elementi
• III - Una scoperta “predestinata”
• IV - La cultura dei metalli
• V - La rivincita dei “fili
di rame”
• VI - Dai minerali ai metalli
(Il preside,
prof. Luigi Campanella)
Sms “Daniele Manin”
via
dell’Esquilino, 31 00185 Roma - tel. 06 4814647, fax 06 48916049 - e-mail:
smsmanin@tin.it
Tra le numerose esperienze condotte
dalla scuola nell’ambito dell’integrazione tra culture diverse il Calendario
del... mondo 5760-61; 2000; 1420-21: alle soglie di quale millennio? costituisce
un esempio significativo del diverso modo di scandire il tempo nella cultura
occidentale, islamica, ebraica e cinese. Nell’imminenza del passaggio di
secolo, nelle classi I e III F, frequentate da culture ed etnie diverse,
è stata avviata un’interessante riflessione sulle diverse idee che
gli uomini si sono fatti del tempo, nel tempo. A partire dalla considerazione
che, abituati al nostro calendario e al nostro sistema di datazione, essi
rischiano di apparirci assoluti e indiscutibili, è stato realizzato
un Progetto interculturale che ha avuto come esito tangibile la realizzazione
di un calendario comparato, riccamente illustrato, oltre all’arricchimento
personale e culturale degli studenti. Essi hanno infatti potuto scoprire
che ci sono nel mondo altri calendari, oltre al proprio, altrettanto validi
e supportati dalla scienza.
Mentre noi occidentali abbiamo
infatti un calendario solare (il calendario gregoriano), basato sulla durata
della rivoluzione della Terra intorno al Sole, i musulmani seguono, nella
loro cultura tradizionale, un calendario lunare: essi regolano il tempo
secondo le lunazioni e il loro anno è diviso in 12 mesi di 29 e
30 giorni.
Esistono poi calendari luni-solari,
come quello ebraico e cinese, in cui i mesi lunari si accordano con l’anno
solare, più lungo, mediante l’inserimento periodico di un tredicesimo
mese (7 volte in un ciclo di 19 anni).
Sempre in ambito interculturale,
la scuola, che ospita da tempo numerosi studenti di etnie diverse, soprattutto
cinesi e bengalesi, ha prodotto un Quaderno dal titolo “Io parlo, tu parli.
Elementi di linguistica e antologia interculturali”. Nell’ambito di una
classe terza, le insegnanti di lettere e di inglese, Wanda Fusco e Patrizia
Graziosi, hanno avviato un discorso più complesso che superasse
la semplice accettazione della diversità.
Nelle ore di lingua straniera
si sono trattati aspetti della lingua come codice, confrontate contrastivamente
strutture grammaticali italiane e inglesi, esaminati proverbi e modi di
dire per evidenziarne le varianti culturali, analizzati alcuni problemi
della traduzione
da una lingua a un’altra.
Nell’insegnamento dell’Italiano il lavoro ha avuto inizio dalla lettura
del testo di grammatica nella sezione che si occupa degli aspetti evolutivi
della lingua per percorrere le tappe fondamentali dello sviluppo dell’espressione
orale e scritta, ampliando il discorso della grammatica italiana con riferimento
ad altre lingue. L’antologia ha compreso la lettura di passi sulla scrittura,
sulla nascita del linguaggio e sulla traduzione e di passi di autori di
numerosi Paesi europei e non , tra cui Cuba, Turchia, Somalia, Cina.
(Il preside,
prof. Bruno Cacco)
numero 7-8/2000
|