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A 360°: le scuole comunicano - a cura di Lina Grossi
Istituto
tecnico statale "G.Zappa"
via
Grandi, 4 - 21047 Saronno (Va)
La grande sfida che l’Istituto
"Zappa" lancia per l’anno 2000 è quella di creare una
scuola a misura di studente, un percorso educativo e formativo che
si adatti alle esigenze del singolo, prendendo in considerazione le attitudini,
le preferenze, le capacità e la creatività di ognuno, che
contemporaneamente assicuri una formazione solida e certificata, spendibile
sia in campo lavorativo sia nel proseguimento degli studi. Per raggiungere
questo obiettivo è prevista, nell’anno scolastico 2000-2001, l’attivazione
di cinque indirizzi, scelti per rispondere alle richieste del territorio:
-
Liceo tecnico per le attività
gestionali, i servizi e il terziario avanzato, articolato in
-
Amministrazione e controllo.
-
Turistico.
-
Comunicazione e marketing.
-
Liceo tecnico per le costruzioni,
le infrastrutture territoriali e la salvaguardia urbanistica.
-
Liceo tecnico per la salute
individuale e collettiva.
La scelta dell’indirizzo non
è vincolante e l’Istituto si fa carico di provvedere all’assistenza
e ai mezzi necessari al passaggio da un indirizzo all’altro, senza perdita
di anni scolastici.
Il curricolo di ogni alunno
viene personalizzato, attraverso iniziative di approfondimento, recupero,
esperienze lavorative, scambi con l’estero. Ogni obiettivo raggiunto viene
certificato dall’Istituto e costituisce un documento probante le effettive
competenze raggiunte.
L’istituto, dotato di numerose
attrezzature (sala video, sei laboratori di informatica, un laboratorio
audio-linguistico, un laboratorio scientifico, biblioteca), realizza inoltre
iniziative di vario tipo, riconducibili a quattro aree: recupero, sostegno
e orientamento, formazione ed espressione di sé; rapporti con il
mondo del lavoro e delle professioni; attività internazionali.
(La preside,
prof.ssa Annamaria Indinimeo)
Sms "L. Petri"
via
delle Colline, 21 - 98028 Santa Teresa di Riva (Me)
La scuola, divisa in tre
plessi, conta 448 studenti e 75 docenti; esiste, nello stesso luogo, da
16 anni ed è collocata in una zona a rischio di un Comune al di
sotto dei 50.000 abitanti. È dotata di biblioteca e di numerosi
laboratori (informatico, linguistico, scientifico, tecnologico, musicale).
Il Piano dell’offerta formativa
ha come finalità generali quelle di:
-
accrescere il successo scolastico;
-
potenziare l’orientamento;
-
integrare la scuola con il territorio;
-
promuovere iniziative di aggiornamento
dirette alla diffusione della cultura dell’autonomia.
Con le trasformazioni apportate
a seguito della progettazione realizzata nell’ambito del Pof, si è
allargata nella scuola, rispetto agli anni precedenti, la sperimentazione
relativa alle attività curricolari nel tempo normale; si
è attivato un corso a indirizzo musicale, si sono realizzati insegnamenti
integrativi facoltativi, anche in collaborazione con enti di formazione
professionale; il rapporto tra docenti è diventato competitivo.
Per quanto riguarda le attività didattiche viene utilizzata sempre
meno la lezione frontale a vantaggio di attività di ricerca e di
"scoperta". La scuola si è aperta al territorio: i locali scolastici
restano a disposizione degli allievi e dell’utenza adulta per l’intera
giornata. Sono stati attivati corsi permanenti per adulti anche al di fuori
del territorio comunale e in rete con altre scuole.
(Il dirigente
scolastico, prof.ssa Rosa Crupi)
Liceo classico
"F. Petrarca"
via
Cavour, 54 - 52100 Arezzo
Un Liceo classico on line:
il sito dell’Istituto è attivo dal 1995. Il logo "Franciscus" che
appare nelle pagine del sito è l’autografo della firma di Francesco
Petrarca ricavata da un manoscritto del Trecento.
Navigando attraverso le
pagine web del sito (www.liceo-classico.arezzo.it)
è possibile avere gli ultimi aggiornamenti sulle attività
del Liceo, scrivere a… (presidenza, segreteria, docenti, studenti ecc,),
conoscere i progetti, le attività, gli eventi e quant’altro sulla
intensa vita culturale della scuola. Progetto Novecento sull’educazione
al teatro, in collaborazione con il progetto Comenius 3.1, Concorso
di poesia, musica, arti figurative e grafiche rivolto agli allievi
del Liceo, un progetto "Scuola e Lavoro", in collaborazione con
il Comune di Foiano, per la valorizzazione e l’analisi storico-culturale
di archivi fotografici d’epoca, un Laboratorio teatrale, tanto per
citare solo alcune delle attività che fanno parte della variegata
offerta formativa della scuola.
Un interesse davvero notevole
riveste nel sito la presenza di Cataloghi in linea per ricerche bibliografiche,
che offre l’opportunità di cercare libri da consultare in biblioteche
italiane ed europee (20 Paesi, tra cui Albania, Andorra, Austria, Bulgaria,
Croazia, Finlandia ecc) oppure libri in commercio da acquistare o notizie
su libri in procinto di essere pubblicati.
(prof. Anselmo
Grotti)
Istituto tecnico
commerciale "L.Mossa"
sezione
staccata - via M. Murenu, 1 - 09095 Mogoro (OR)
"Alla ricerca della
nostra storia". La scuola scopre la storia del proprio territorio:
è il titolo di un volumetto che contiene i risultati di una ricerca
genealogica condotta dagli alunni delle classi 3-4-5 A della sezione staccata
dell’Itc. La ricerca, che ha impegnato gli alunni nell’arco di un triennio,
si è incentrata sul lavoro di ricostruzione dell’albero genealogico
e della storia della propria famiglia, attraverso una ricerca condotta
sia in archivi privati e familiari sia in archivi comunali e parrocchiali.
Il lavoro si è posto come finalità "la valorizzazione della
storia e delle tradizioni di vita e di lavoro del popolo sardo", nell’ambito
di uno studio della storia condotto anche su base regionale e capace di
tenere conto dei bisogni culturali e del vissuto personale, dell’integrazione
tra sapere e vita, tra scuola e società, tra conoscenza e ambiente.
L’iniziativa didattica ha
suscitato, fin dall’inizio, grande interesse nella maggioranza dei ragazzi
e ha trovato la pronta collaborazione delle famiglie che si sono riappropriate
della funzione di trasmettere ai giovani la memoria storica. Nella seconda
fase della ricerca i ragazzi sono stati gradualmente avviati a una prima
conoscenza delle fonti d’archivio e dei Quinque libri (i libri parrocchiali
della Diocesi di Ales).
(prof. Francesco
Sonis)
Comune di Livorno
"Scuola-Città"
Ufficio
"Progetti socio educativi" - via delle Acciughe, 5
Nell’ambito del Progetto
integrato di area (Pia), il Comune di Livorno ha realizzato, in collaborazione
con scuole dell’infanzia, elementari e medie, numerose attività
che hanno coinvolto dirigenti scolastici, insegnanti e genitori.
I nonni raccontano….Quando
io ero bambino è il titolo dello spettacolo di canzoni, filastrocche,
giochi cantati, conte recitate e cantate dai bambini delle scuole dell’infanzia
"C. Menotti" e "V. Mondolfi" e delle scuole elementari
"P. Thouar" e "V. Campana".
Il progetto "Teatroinsieme"
si è concluso con una spettacolo dal titolo Tra mito e realtà,
che ha visto in scena bambini e ragazzi del 6° circolo "Thouar"
e della Sms "C. Colombo", impegnati nella drammatizzazione di episodi
tratti dai poemi omerici.
Lo spettacolo Viaggiando
per il Mediterraneo, messo in scena dai bambini delle classi quinte
della elementare "G. Puccini" è stato prodotto all’interno
del progetto di Educazione interculturale "Teatro e musica per una scuola
a colori".
(La responsabile
dei servizi socio-educativi, dott. Lilia Bottigli)
A 360° in
Europa…
Sms
"R. Quartararo" - via della Magliana, 296 00148 Roma - tel.06 55285330
fax. 06 55285330
Partners
europei:
Francia
- Clg/College "Pasteur" - 24 rue Pasteur 91160 Longjumeau - Coordinatore:
Anne Marie Debourg
Spagna
- "Les Torras I Bages" - Av. Can Serra 101 L’Hospitalet 08906 Barcelona
- Coordinatore: Marta Suner
Il gruppo/la banda: la cultura
giovanile. Il progetto, interculturale e multidisciplinare, in lingua materna
e straniera, si colloca nell’ambito del Progetto europeo
Comenius.
Attualmente in fase avanzata di realizzazione, il progetto si è
posto come obiettivo primario quello di avvicinare tra loro i giovani europei,
abituandoli a trovare nelle differenze ciò che li accomuna, a combattere
i pregiudizi e a comunicare in forma scritta e orale nelle propria lingua
e in lingua straniera. Vi hanno partecipato 330 studenti italiani, francesi
e spagnoli di età compresa tra i 13 e i 17 anni, che hanno utilizzato
come lingua di comunicazione l’inglese e lo spagnolo.
Di durata biennale, il progetto
ha visto nel primo anno la realizzazione di materiali diversi (testo teatrale,
film-documentario, collages fotografici, giochi didattici e altro):
ciò nell’intento di rendere i giovani consapevoli dell’importanza
del linguaggio visivo e multimediale come mezzo di espressione. Per l’anno
conclusivo è prevista la realizzazione di una ‘valigia’ con materiale
didattico multimediale (glossario multilingue sul gergo giovanile, fumetti
ecc.). Attraverso metodologie didattiche diverse si è mirato allo
sviluppo delle seguenti tematiche sull’adolescenza: la solitudine
e la forza del gruppo; la violenza; gli elementi di aggregazione (lo sport,
la musica…); i segni distintivi dei gruppi giovanili; la lingua e il gergo
dei giovani.
(Coordinatori
del progetto, proff. Francesca Moro e Mario Lombardo)
Tra i materiali elaborati
nel primo anno - dai quali traspare l’entusiastico e, a tratti, irruento
desiderio di partecipazione dei giovani - il fascicolo, che riporta alcune
riflessioni sul tema della consapevolezza di sé e del rapporto con
i coetanei, offre spunti interessanti per la conoscenza di un mondo, sempre
fluttuante, quale quello dell’adolescenza.
Il fascicolo si divide i
due parti: Alla ricerca di un’identità e L’amicizia.
Quali le paure ricorrenti
di un adolescente? La paura del giudizio degli altri, la paura della scuola,
la paura del buio, la paura per la famiglia (o di morire) ma anche la paura
dei videogiochi e dei loro personaggi, la paura del calcio. Si può
dare forma a queste paure, immaginando di essere un animale. Qualche esempio:
-
"Mi piacerebbe essere un
elefante, perché è grasso…tranquillo….e non ha paura degli
altri animali. Si nutre di erba…e non deve cacciare ed uccidere gli altri
animali per cacciarli" (Manuele)
-
"Vorrei essere un lupo, perché
il lupo viaggia, cerca il cibo, fa molte cose in gruppo, nel branco, ma
può essere anche solitario. Il lupo è imprevedibile, furbo.
Gli piace, come me, la natura e l’avventura: viaggia, scappa, lotta con
i maschi per la femmina." (Alan)
"A me piacerebbe essere
un uccellino, ma non un canarino in gabbia, piuttosto un passerotto o un
usignolo, liberi di volare e di cantare….lontano da tutti e….pace tra loro"
(Silvia)
numero 11-12/2000
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