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via Verdi, 3 - 85100 Potenza - tel.0971 25049 http://space.tin.it/scuola/cxmnv e-mail “S.G. Bosco”: cxvil@tin.it - e-mail “Francioso”: mwjpvi@tin.it - e-mail “Rossellino: cgdovi@tin.it (Il dirigente
scolastico, Francesco Villani)
Istituto
comprensivo statale “G.Ferrari”
Il Laboratorio, della durata di ventuno ore, articolate in sette incontri, tenuti da due insegnanti e dall’esperto Andrea Meneghelli del Dams, è stato strutturato nel modo seguente. Incontri e contenuti: 1° * che cos’è il cinema e che cosa sono i linguaggi cinematografici * breve storia del cinema * gli antenati del cinema * la pellicola e la macchina da presa, il proiettore e la sala cinematografica * dalla pagina scritta all’immagine: soggetto e sceneggiatura 2° * introduzione al film “Die hard 3” e successiva proiezione * analisi dei personaggi, della struttura narrativa, dell’ambientazione 3° * verifica della comprensione delle tematiche del film e relativa discussione * riflessione sulle emozioni veicolate dal film * il film: la regia, la scenografia, la fotografia 4° * sviluppo dei concetti di inquadratura, musica, colori, piani, campi ecc. * esemplificazioni audiovisive e giochi interattivi 5° * sviluppo del concetto di montaggio * prova pratica: distribuzione di vignette al fine della ricostruzione logica * discussione dei diversi modi di ricostruzione logica e ordinata della storia * presentazione di vari esempi di montaggio 6° * riflessione sui concetti di montaggio, campo, fuori campo ecc. 7° * verifica finale su scheda predisposta con i seguenti obiettivi: - ricostruire la trama - riconoscere la struttura narrativa del film - identificare i personaggi- riconoscere ambiente e tempo - riconoscere gli elementi costitutivi del linguaggio cinematografico (L’insegnante
referente del progetto, prof. Federica Magrini)
Liceo
classico “F.Petrarca”, con sezione musicale
Il Liceo classico, e la scuola in genere, hanno la funzione primaria di offrire esperienze in questa direzione. È però necessario adattare ai tempi e ai momenti le modalità di questa funzione che la scuola non può assolvere da sola: ecco l’importanza di momenti di collaborazione con la ricerca accademica. Per quanto riguarda l’aspetto filosofico l’ascolto deve aprirsi anche a quelle forme di filosofia implicita presenti in tutti noi, se non altro nel linguaggio che parliamo. La sede liceale può configurarsi come una sorta di sfondo, entro cui assume significato quanto viene proposto dai docenti. In questa ottica si colloca l’incontro, tenutosi presso la sala comunale di via de’ Montetini, il 1 giugno 2001, tra il prof. Claudio Cesa, della scuola Normale di Pisa, e gli studenti che hanno partecipato al progetto didattico di filosofia su Responsabilità etica: le domande dei giovani e le risposte della filosofia.. Il Progetto si è svolto durante l’anno scolastico attraverso la lettura di testi di filosofi dell’Ottocento e del Novecento su questioni di etica, con letture scelte dal prof. Cesa e commentate dai docenti del Liceo. L’incontro, di natura didattica, ha costituito un significativo momento di scambio e di dialogo. Notizie sull’iniziativa sono reperibili sul sito: www.liceo-classico.arezzo.it ------------ Il prossimo anno scolastico il Liceo, nel quale sarà attiva una sezione sperimentale musicale, attuerà un progetto antidispersione “Impariamo a vivere la scuola”, in collaborazione con il Liceo scientifico “B.Varchi” e con l’Università di Siena. L’obiettivo del progetto è il recupero della dispersione scolastica da attuarsi attraverso interventi formativi e psicologici tesi alla rimotivazione allo studio di alunni a rischio di abbandono. ( Il responsabile
del sito internet, prof. Anselmo Grotti)
via Galileo Galilei - 85025 Melfi (Pz) - tel.0972 24576 Il progetto è finalizzato all’individuazione delle motivazioni e delle cause caratterizzanti il fenomeno della dispersione che, negli Istituti professionali, è sensibilmente superiore alla media generale. Esso presenta elementi di novità in quanto ribalta metodologie e schemi tradizionali affidando agli allievi stessi, con la loro sensibilità e le loro inquietudini, di indagare sul disagio socio-culturale che si ritiene alla base dell’abbandono scolastico, causa della perdita di efficacia del “sistema scuola”. Il progetto mira anche a rinvenire valide indicazioni per rimodulare l’offerta formativa dell’Istituto e le specifiche strategie didattiche, con l’intento di rispondere in maniera sempre più efficace alle esigenze del mondo produttivo e alle istanze giovanili. (Referenti
del progetto, proff. Giuseppe Curci, Teresa Caruso, Beniamino Valzer)
Liceo
classico statale “Quinto Orazio Flacco”
(Il dirigente
scolastico, prof. Rosa Torciano)
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