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A 360°: le scuole comunicano - a cura di Lina Grossi
via Scala Greca, 95 - 96100 Siracusa - tel. 0931 493437 L’iniziativa nel suo insieme si è rivelata di stimolo per invitare gli alunni a frequentare le librerie con sempre maggiore familiarità e non solo al momento dell’acquisto dei libri scolastici. L’invito alla lettura è caduto per la scuola su un terreno comunque fertile: la biblioteca d’Istituto ha infatti dato in prestito più di duemila libri. A corredo dell’iniziativa è stato lanciato l’invito «donaci un libro, donati un libro», rivolto a tutti gli studenti affinché donassero un libro alla biblioteca e, quindi, a se stessi. L’invito ha già fatto raccogliere più di ottocento volumi che hanno dato nuovo impulso alla curiosità dei ragazzi e al loro desiderio di leggere. L’iniziativa promossa dalla scuola, è stata subito accolta con entusiasmo da genitori, alunni e abitanti del quartiere: un corso serale di quindici ore con la disponibilità di materiale didattico. Con l’organizzazione del corso ci si proponeva di creare uno stretto legame con il territorio e offrire una opportunità a quanti non erano ancora in grado di utilizzare lo strumento computer. La scuola possiede infatti un laboratorio multimediale in rete, ben attrezzato, utilizzato in mattinata per attività didattiche con gli alunni e, nel pomeriggio, per il corso di alfabetizzazione informatica. (Il dirigente
scolastico, prof. Paolo Ebreo)
4°
Circolo didattico “E.Borrello”
Ciò ha permesso, attraverso varie attività di analisi, di visione e di progettazione, condotte in maniera interdisciplinare e trasversale, di alimentare curiosità, suscitare motivazioni a sperimentare, provare e fare concretamente attività di scrittura finalizzata e realizzare forme diverse di composizione e scrittura. L’elaborazione (collettiva, di gruppo, individuale) di itinerari di scrittura cinematografica ha prodotto una serie di soggetti filmici, raccolti in una sintesi monografica intitolata: “(S)oggettivamente”, che si propone, al tempo stesso, come documento e come occasione per socializzare un’esperienza nuova e originale. I soggetti presentati, accompagnati da alcune immagini/disegno di alunni/e, sono elaborati in forma sintetica a livello di trama; solo l’ultimo “...e non uccise più le lucertole” propone, oltre alla trama, anche le fasi più specificamente operative e tecniche; precisamente la scaletta, il suo ampliamento e la scansione in punti, la sceneggiatura con messa in parallelo di immagini, sonoro, colonna musicale. (L’insegnante,
Teodolinda Coltellaro)
Direzione
didattica statale 1° Circolo didattico
Il progetto, nato nell’ambito del Collegio dei docenti, ha previsto infatti la raccolta di documenti di interesse didattico-educativo (registri, appunti, pagelle) ma anche di immagini (le foto ricordo di scolaresche) e testimonianze orali, sia sulle attività scolastiche in senso stretto, sia sul modo in cui i vari soggetti hanno percepito il ruolo educativo della scuola elementare. I risultati delle ricerche e la documentazione raccolta dai docenti che hanno partecipato al progetto, in collaborazione con l’Associazione culturale Elicona, saranno pubblicati nei fascicoli della collana “I Quaderni di Piazza Dante”, per fornire un contributo all’opera di costruzione di una memoria storica della didattica a Latina. Il primo, dal titolo “C’era una volta: la scuola”, curato da Paolo Cardoni, fa da introduzione all’intero progetto. Oggi, infatti, mentre si vive una delicata fase di innovazione del servizio scolastico, caratterizzata dall’autonomia e dalla dichiarata centralità del territorio nel curricolo, diventa importante ripercorrere i sentieri della memoria per attingere, dal passato, le motivazioni più profonde che possono mettere la scuola nella condizione di affrontare le nuove sfide. (Il dirigente
scolastico, Paolo Ippoliti)
Ipsia
“Ettore Majorana”
Sono stati raggiunti tutti gli obiettivi formativi specifici e trasversali che il progetto prevedeva, attraverso la realizzazione di un cd-rom multimediale dal titolo: “Informatica, musica e cultura”. Questo è un esempio di come si possano offrire ai ragazzi abilità e competenze storiche, sociali e culturali attraverso nuovi metodi didattici che consentano al discente di essere attore e protagonista nella costruzione del proprio sapere. È un punto di partenza che apre nuovi orizzonti e mete sempre più ambite per una scuola aperta alle esigenze di un territorio pronto ad accettare l’inserimento lavorativo dei giovani, abili nel ricorrere a strumenti altamente tecnologici e preparati a prendere decisioni impegnative e autonome. Il progetto si è articolato in diverse fasi alla cui realizzazione hanno collaborato docenti di discipline umanistiche e scientifiche, insieme con un esperto informatico, che ha garantito la riuscita dell’attività. I ragazzi hanno preferito utilizzare la musica come linguaggio universale e culturale, che accomuna gli individui e permette di appropriarsi di conoscenze e di problematiche sociali in modo piacevole e divertente, scambiando emozioni e sensazioni comuni. Hanno, inoltre, acquisito dimestichezza con il software Power-Point, con Word, con i motori di ricerca su Internet e tutto ciò che riguarda l’utilizzo della rete. (Il dirigente
scolastico, ing. Agnello Scura)
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