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A 360°: le scuole comunicano - a cura di Lina Grossi
via Piave, 39 - 03100 Frosinone - tel 077 5211983 fax 077 5210660 L'iniziativa, inserita nel Piano dell'offerta formativa, è stata parte del Progetto di Educazione alla cultura dei diritti umani promossa dall'Irre Lazio e dal Dipartimento di Sociologia dell'Università "La Sapienza" di Roma. La finalità educativa prioritaria del progetto è stata quella di contribuire a educare al rispetto degli altri e a stimolare il senso civico e la responsabilità di ognuno, alimentando nei ragazzi la disponibilità a confrontarsi su grandi questioni sociali con la consapevolezza anche del contributo che ciascuno può dare alla soluzione dei problemi della società. Il percorso didattico La ricerca dei materiali - riversati poi su supporti cartacei, video, audio, iconografici e informatici - ha costituito il punto di partenza dell'iniziativa. La successiva suddivisione di questo materiale in tre macroaree (storico-letteraria, geografico-economica, giuridica) ha determinato anche il modo di procedere nell'analisi di quanto raccolto, con la costituzione di tre gruppi di lavoro, coordinati ciascuno da uno dei tre insegnanti. In questa fase è stato possibile conseguire obiettivi di operatività (capacità di ricerca, di analisi, di rielaborazione, di sintesi ecc.) oltre che di arricchimento linguistico e lessicale. Contestualmente alla ricerca è stato elaborato un questionario somministrato a circa il 15% degli alunni dell'Istituto con lo scopo di conoscere il grado di percezione del fenomeno. Il prodotto finale Gli esiti complessivi del lavoro hanno trovato spazio in una mostra suddivisa in cinque sezioni corrispondenti ai quesiti che la tematica ha suggerito: perché esiste il lavoro minorile; chi sono nel mondo i piccoli lavoratori; dove è maggiormente diffuso; da quando esiste tale fenomeno; quale tutela viene riconosciuta ai piccoli sfruttati. Nella stessa occasione i ragazzi hanno distribuito un numero del giornalino dell’Istituto realizzato per l'occasione. (L'insegnante
responsabile del progetto, prof. Patrizia Campagna)
Scuola
elementare “M.Tilli”
Il progetto, parte integrante del programma di Geografia e Scienze, ha offerto la possibilità di approfondire l'argomento "fiume" e di raccogliere in un libro i vari temi trattati: le caratteristiche generali del fiume Elsa, la vita degli animali e delle piante che abitano il territorio circostante e infine il rapporto dell'uomo con il fiume, analizzato in epoche diverse e nelle diverse civiltà. Attraverso lo studio della Storia è stata rilevata l'importanza dei fiumi ed è stato evidenziato il valore dell'acqua in ambito religioso. Il lavoro si è avvalso della collaborazione della Biblioteca comunale, del gruppo Trekking che opera sul territorio, di una esperta di scienze, di un addetto al depuratore dell'acqua del Comune di Castelfiorentino e di due anziani che hanno raccontato com'era il fiume più di sessanta anni fa. Il progetto, oltre a raggiungere obiettivi dal punto di vista conoscitivo, ha dimostrato che fare scuola collaborando con altri “soggetti” del territorio in cui si vive, avvicina i bambini all'ambiente che li circonda, promuovendo una conoscenza stimolante delle risorse umane che a esso fanno riferimento. (Le insegnanti,
Maria Grazia Tamburini, Cristiana Lettori)
2°
Circolo didattico
Il progetto, finanziato dal Comune, si è proposto di far conoscere la scuola dell'ultimo secolo a Niscemi (la scuola dei padri, dei nonni, dei bisnonni) e di educare i ragazzi a progettare il futuro conservando nella memoria le esperienze positive del passato della scuola. Attraverso la conoscenza del faticoso processo di sviluppo della scolarizzazione, dell'alfabetizzazione e delle strutture scolastiche (per le scuole dell'infanzia, elementare, media e secondaria), esso ha avuto lo scopo di educare ad apprezzare gli sforzi compiuti dalle persone e dalle istituzioni per migliorare le opportunità d'istruzione della popolazione e di sviluppare l'amore per la scuola e le risorse culturali della città, patrimonio della collettività da salvaguardare e da consegnare integro alle generazioni future. Il lavoro, che ha coinvolto i bambini nell’attività di studio e di ricerca di documenti negli archivi delle scuole locali - si è concluso con una mostra, in cui è stata esposta un’ampia documentazione storica e fotografica, e con la pubblicazione di un opuscolo a memoria dell'iniziativa. (Il dirigente
scolastico, prof. Giuseppe Incarbone)
Sms
unificata "Quasimodo-Melo di Bari" Plesso "Melo"
Tali interventi si sono concretizzati in due scelte fondamentali:
La ricerca di una didattica operativa costituisce il filo conduttore del laboratorio "La valigia di cartone", realizzato nell'anno 2000-2001 nell'ambito del Progetto "Dalle storie alla storia. Il viaggio e la conoscenza storica". (Il dirigente
scolastico, prof. Felicia Positò)
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