Abbiamo promosso attraverso "Insegnare" una rete di collegamento telematico fra otto scuole di vari ordini e gradi per seguire il percorso di avvio e di attuazione dell’autonomia, offrire alle stesse uno spazio di confronto e interazione sul concreto fare scuola e, in tal modo, per realizzare anche "una vetrina" per i lettori della rivista.
Tale iniziativa parte dalla considerazione che i cambiamenti e le modificazioni in atto o trovano le scuole e i docenti protagonisti consapevoli di tale cambiamento o altrimenti rischiano di non produrre risultati adeguati o, anche, di tradursi in insuccessi.
Da qui l’opportunità di confronto/discussione e di collegamento tra diverse esperienze: non si vuole tanto valutare la positività o meno delle diverse iniziative quanto portare alla luce il lavoro di riflessione, elaborazione e di ricerca-azione che si svolge nelle scuole.
La scelta degli Istituti non ha la pretesa di rispondere a esigenze di monitoraggio della sperimentazione dei Piani dell’offerta formativa; si è semplicemente seguito un criterio che garantisse una certa rappresentatività per aree geografiche e per ordini e gradi di scuola.

L'obiettivo della comunicazione in rete, che proseguirà nel corso dell’anno e di cui "Insegnare" darà periodicamente gli aggiornamenti, è non tanto di acquisire informazioni sui documenti scritti quanto piuttosto di seguire i percorsi di attuazione delle iniziative didattiche programmate, sia che siano già definite nel quadro complessivo del Piano dell'offerta formativa (sperimentazione dell'autonomia) sia che si tratti di iniziative singole - e il lavoro e la ricerca che i gruppi dei docenti svolgono per attuare tali iniziative, le riflessioni e le considerazioni, le eventuali "correzioni di rotta".
Un forum, dunque, come avvio di un dibattito, di uno scambio di opinioni sul lavoro che ciascuna scuola si prepara a mettere in opera e sulle motivazioni delle scelte che essa va facendo.

Queste le domande poste alle scuole:

Ai referenti delle singole scuole abbiamo chiesto di mettere in evidenza il modo in cui i docenti lavorano per l'elaborazione del progetto:

• Innanzitutto, si può rilevare che tutte le scuole in esame sono impegnate a realizzare attività aggiuntive ( sport, teatro etc.) ma si pongono il problema di come creare un collegamento più stretto tra queste attività e il fare scuola quotidiano e quindi riflettono sul modo in cui si possano rendere le attività aggiuntive parte integrante del curricolo.
• Per quanto riguarda il rapporto col territorio e con le varie istituzioni e associazioni che operano in esso, tutte le scuole - anche se a livelli differenti: dalla vera e propria stipula di un protocollo di intesa ai contatti per la realizzazione di progetti specifici - sentono la necessità di questo rapporto che però riguarda perlopiù il campo dell'offerta di attività aggiuntive e non è ancora diventato condizione necessaria per individuare i bisogni socioculturali dell'area di intervento.
• La ricerca e la elaborazione dei docenti delle scuole comprensive e medie, in attesa dell'autonomia o in sperimentazione della stessa, si orientano maggiormente sull'educazione a comprendere, sull'analisi delle tecniche di apprendimento e quindi sul miglioramento della prassi didattica e sulla valutazione. I docenti delle scuole superiori, invece, sembrano orientare il loro lavoro di ricerca e di elaborazione sui saperi disciplinari e sulle possibili modifiche del curricolo.
• Tutte le scuole intendono sperimentare l'organizzazione per moduli, in alcuni casi anche aggregando più discipline (scuola secondaria superiore) o utilizzando gruppi di livello o classi aperte.
• I problemi della dispersione solo da qualche scuola vengono affrontati con un piano d’intervento strutturato e lo stesso avviene per l’attuazione della legge sul prolungamento dell'obbligo.
• Rispetto all'uso degli strumenti telematici e di Internet, mentre alcune scuole sono già "in rete" nel territorio e con altre scuole e offrono informazioni e servizi a famiglie e studenti via Internet, altre, soprattutto nel Sud, sono all'inizio di questo processo.
• Un’ultima osservazione sull'organizzazione del lavoro: la riflessione sulle tecniche di funzionamento dei gruppi di lavoro, sui processi di monitoraggio, di valutazione e di autovalutazione e sulle funzioni di tutor/coordinatore è avviata in modo sistematico solo in qualche realtà. Perlopiù le scuole stanno cominciando a riflettere sulle modalità organizzative per rendere produttivo e condiviso il lavoro nei gruppi e nelle commissioni. Anche in questo campo il confronto tra le scuole può essere proficuo.

A questo punto, l'appuntamento tra due mesi sui contenuti delle proposte elaborate e sulle modalità organizzative di lavoro.

Istituto Professionale "Cravetta-Marconi"
Corso Roma, 70 - 12038 SAVIGLIANO (CUNEO) - Tel. 0172/715188 Fax: 0172/711757
E-mail: cravetta.preside@isiline.it - Giannino Marzola

Istituto Tecnico Commerciale "G.Falcone"
V.le Italia 22 - 200094 CORSICO (MILANO) - Tel.: 02/4580316 Fax: 02/48600235
E-mail: itcfalco@falco.mi.it - Alida Miscio

Scuola Media Statale "A.Deci"
Via del Campo sportivo 12 - 01028 ORTE (VITERBO) - Tel. e Fax: 0761/402607
E-mail: PRESIDENZA.SMS.ORTE@comune.orte.vt.it - Antonino De Francesco

Istituto Professionale S.C.T."G.Matteotti"
Via Garibaldi 194 - 56124 PISA - Tel.: 050/94101 Fax: 050/941031
E-mail: ipseac@tin.it - Pino Rossi

Istituto Comprensivo Sperimentale (di Scuola materna, elementare e media)
Via don Minzoni 17 - 48026 RUSSI (RAVENNA) - Tel.: 0544/580678 Fax: 0544/582942
E-mail: baccar@tin.it - Marzia Seganti

Liceo Ginnasio "Pasquale Candela"
P.zza S. Francesco - 87018 S. MARCO ARGENTANO (COSENZA) - Tel. e Fax: 0984/512529
E-mail: liceo-candela@mixernet.it - Lucio Cipolla

Istituto Tecnico Commerciale "Leonardo da Vinci"
P.zza B.Bonaventura - 85100 POTENZA - Tel.: 0971/36189 Fax: 0971/411158
E-mail: IGEA@MEMEX.IT - Ketty De Michele

Istituto Comprensivo Sperimentale (di Scuola materna, elementare e media)
Via Capoferri - 82010 S. ANGELO A CUPOLO (BENEVENTO) - Tel. e Fax: 0824/41087
E-mail: icsangel@tin.it - Massimo Pescitelli