CAPITELLI, VIOLANTE, GRIGNAFFINI, SASSO
e TOCCI - deputati Democratici di sinistra - L'Ulivo CAPITELLI, VIOLANTE, GRIGNAFFINI, SASSO e TOCCI. - Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca. - Per sapere - premesso che: l'articolo 26 della legge 23 dicembre 1998, n. 448, al comma 8, prevede che un contingente di 100 unità tra dirigenti scolastici e personale docente possa essere assegnato alle associazioni professionali nonché agli enti e alle istituzioni che svolgono impegni nel campo della formazione e della ricerca educativa e didattica; con circolare n. 32 Prot. n. 8563/DM del 16 febbraio 2001, il Ministro allora in carica, «in attesa che fossero del tutto operativi gli Uffici scolastici regionali (decreto del Presidente della Repubblica 6 novembre 2000, n. 347) con le loro articolazioni periferiche», stabiliva che per l'anno scolastico 2001/2002 i provvedimenti di collocamento fuori ruolo e di comando fossero adottati dal Direttore generale della Direzione del personale della scuola e dell'amministrazione del Dipartimento per i servizi nel territorio; con circolare n. 36 prot. n. DGPSA/7/1363 del 19 marzo 2002, il Ministro attualmente in carica, pur essendo del tutto operativi gli uffici scolastici provinciali ha stabilito che, per motivi organizzativi connessi alla gestione unitaria dei contingenti, per l'anno scolastico 2002/2003 i provvedimenti di collocamento fuori ruolo di cui al comma 8 secondo e terzo periodo, dell'articolo 26 della legge n. 448 del 1998, fossero adottati dal direttore generale della direzione generale del personale della scuola e dell'amministrazione del dipartimento per i servizi nel territorio; nelle decisioni concernenti le assegnazioni per il prossimo anno sembra siano stati adottati criteri di assegnazione delle utilizzazioni non rispondenti alla reale rappresentatività delle associazioni e non ispirati al rispetto del pluralismo culturale -: l'elenco completo delle utilizzazioni assegnate per il prossimo anno con l'indicazione delle associazioni cui si riferiscono, i criteri con i quali sono state assegnate, la valutazione sulla effettiva consistenza di tali associazioni (numero di sedi, quantità delle iniziative, presenza nel Consiglio nazionale della pubblica istruzione) e infine quali motivazioni hanno consigliato il ministro a restituire (in violazione del previsto decentramento) agli uffici centrali del ministero il compito di effettuare le suddette operazioni. 3/12/2002 (5-01470) |