Buon anno scolastico a tutti. Si ricomincia come al solito, con molta confusione e tanta buona volontà, aspettando in busta paga gli aumenti concordati a maggio dai sindacati per il rinnovo del contratto biennale economico 2004-05.
Sarà un anno di stallo: siamo in clima pre-elettorale e certamente questo governo e questo ministro staranno bene attenti a non fare passi falsi sulla scuola.
Ma sarà anche un anno di programmi elettorali, ed è molto importante l'occasione che ci si presenta, di far sentire la voce della scuola a tutte le forze politiche che si propongono di voltare pagina. Ecco perché, al fine di stimolare attenzione e impegno nella coalizione che si candida a governare il Paese in alternativa al centro-destra, il Tavolo nazionale "Fermiamo la Moratti", di cui anche il Cidi fa parte, ha chiesto di incontrare tutti i candidati alle primarie dell'Unione.

In attesa del 15 settembre, data in cui si riunirà la Conferenza Stato Regioni per esprimersi in merito al decreto sul secondo ciclo, già molte Regioni (Toscana, Emilia Romagna, Marche, Piemonte e Campania) hanno dichiarato impraticabile qualsiasi sperimentazione che anticipi la riforma. Le motivazioni attengono all'impossibilità di modificare la programmazione della rete scolastica per l'a.s. 2005-06, ma anche a una non condivisione dei contenuti della bozza di decreto. In questa fase le Regioni, per le competenze loro assegnate dal Titolo V della Costituzione in materia di istruzione, rappresentano per la scuola un interlocutore privilegiato, per cui la data del 15 settembre assume un'importanza particolare. Per questa ragione i sindacati confederali FLC Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola, come del resto aveva già fatto il Tavolo "Fermiamo la Moratti", hanno chiesto di incontrare Vasco Errani, presidente della Conferenza delle Regioni, e Silvia Costa, assessore alla Scuola, al Diritto allo studio e Formazione professionale della Regione Lazio, nonché coordinatrice della IX commissione della Conferenza delle Regioni.

Sono ormai molte le iniziative dei Comuni programmate in questa seconda edizione del Settembre Pedagogico, promosso dall'Anci su proposta e in collaborazione con il Cidi. Tanti i temi prescelti per incominciare bene la scuola: l'educazione per gli adulti, il curricolo verticale, le difficoltà di apprendimento, la Costituzione, le politiche per l'infanzia, l'accoglienza degli alunni stranieri, il protagonismo degli insegnanti, la storia e la memoria e, non ultimo, il tema della pace. Svariate le forme di realizzazione delle iniziative: laboratori linguistici, teatrali, per la creatività, di animazione per bambini, e inoltre convegni, feste per gli studenti e per il personale della scuola, mostre, visite guidate, conversazioni con i genitori, per far sì che il sistema educativo territoriale esca rafforzato dall'incontro tra città e scuola.

Il 12 settembre ad Aulla, il 24 settembre a Paderno Dugnano e, successivamente, a Brescia e a Rivoli avverranno le ultime premiazioni delle scuole che hanno partecipato alla prima edizione del concorso di idee per una cittadinanza attiva.
Nel sito del Cidi sono consultabili i lavori delle scuole premiate; il progetto per l'anno scolastico appena iniziato è in fase di ultimazione e sarà diffuso al più presto: le scuole potranno cimentarsi nella costruzione di percorsi curricolari per un'educazione consapevole alla cittadinanza. Intanto, il Cidi promuove a Roma, per il prossimo 28 ottobre una importante manifestazione su questo tema, a cui interverranno costituzionalisti, parlamentari, docenti universitari, oltre naturalmente agli insegnanti e agli studenti interessati.

Questo il titolo del Seminario sulla professionalità docente promosso dalle associazioni Aimc, Cidi, Fnism, Legambiente scuola e formazione, Mce, Uciim, che si svolgerà a Roma il prossimo 6 ottobre, ore 15.30, presso la Sala del Refettorio in via del Seminario.

Il Cidi aderisce con convinzione alla proposta della "Tavola della pace", in occasione della Marcia Perugia - Assisi prevista per l'11 settembre prossimo, di dedicare il primo giorno di scuola alla pace.
Anche noi quindi invitiamo le scuole di ogni ordine e grado, nel rispetto dell'autonomia scolastica, ad aderire a questa proposta, perchè la scuola è naturalmente luogo di pace.

Scarica e leggi il testo dell’Appello della Tavola della Pace

Settembre 2005 - Febbraio 2006, Forli' - A scuola di Costituzione. Incontri rivolti a insegnanti, studenti, cittadini.