Il 2006 si sta concludendo: un anno strano, caratterizzato nel suo inizio dall’opposizione agli ultimi rigurgiti della gestione-Moratti; nella sua fase centrale dalla speranza per un nuovo corso; infine, negli ultimi mesi, da un progressivo crescere di perplessità in merito agli interventi del centrosinistra sulla scuola italiana, di cui la Finanziaria appena approvata è l’esempio più evidente. Iniziamo il 2007 con una rinnovata volontà di incidere su un dibattito che presenta sui temi che più ci stanno a cuore – la riscrittura delle Indicazioni Nazionali e innalzamento dell’obbligo scolastico – pericolose incertezze e interpretazioni discutibili. L’auspicio per il nuovo anno è quello di ritrovare lo slancio e le idealità che abbiamo letto nel programma dell’Unione e che hanno rappresentato uno dei motivi principali per cui – ancora una volta – in aprile non abbiamo esitato a preferire il centrosinistra. Auguri a tutti!
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"L’istruzione impartita per almeno 10 anni è obbligatoria" - Roma 20 gennaio 2007
RSU
Esami di stato
Sanzioni disciplinari per il personale della scuola
Insegnare
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"L’istruzione impartita per almeno 10 anni è obbligatoria" |
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“L’istruzione impartita per almeno 10 anni è obbligatoria” è il titolo dell’iniziativa organizzata per il 20 gennaio a Roma, presso l’Aula Magna del Liceo Visconti.
L’innalzamento dell’obbligo continua ad essere – insieme alla revisione delle Indicazioni Nazionali, ad esso strettamente collegata – il nostro obiettivo principale: investimento economico, culturale, civile e morale in un paese che – a distanza di 44 anni dalla legge sulla scuola media dell’obbligo – continua a non trovare nella scuola pubblica garanzia di pari opportunità per tutti i suoi cittadini.
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RSU |
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Gli esiti delle elezioni delle RSU – relativi allo scrutinio del 96% dei seggi - oltre a confermare la sostanziale tenuta dei sindacati confederali – mettono in evidenza un dato molto importante: l’aumento del numero dei votanti rispetto alle elezioni del 2003, che pure avevano fatto registrare un buon afflusso. Un fenomeno confortante, una prova di grande responsabilità e partecipazione democratica degli insegnanti.
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Esami di Stato |
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La Camera ha approvato definitivamente il ddl sugli esami di Stato. Tra le novità più rilevanti che gli studenti italiani troveranno a giugno c’è la commissione mista (composta in parti uguali da professori interni ed esterni, che non potranno appartenere allo stesso distretto scolastico dell’istituto). Ogni presidente dovrà vigilare su 2 commissioni. Se i candidati frequentano un professionale o un tecnico saranno sottoposti a un tipo sperimentale di II prova: la prova laboratoriale. A partire dal giugno 2009 si prevede che la condizione per ’ammissione all’esame sia il saldo integrale di tutti i debiti pregressi e una nuova distribuzione del punteggio: 25 per il credito scolastico (oggi 20), 45 per le prove scritte, 30 per l’orale (attualmente 35), 5 di bonus a disposizione dei commissari, la possibilità della lode.
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Sanzioni disciplinari per il personale della scuola |
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Il ministro Fioroni ha diramato la circolare ministeriale n. 72, che interviene in materia di sanzioni disciplinari nei confronti del personale della scuola, invitando tutti i dirigenti scolastici ad applicarle là dove ce ne fosse bisogno: vengono stigmatizzate le condotte disoneste, scorrette e illecite, che indeboliscono il ruolo sociale e la funzione educativa degli insegnanti, delegittimando l’intera categoria (assenteisti sistematici o chi compie fatti gravi, anche di rilevanza penale, a danno della comunità scolastica). Solo attraverso un esercizio della funzione disciplinare da parte degli organi preposti è possibile affermare il valore della legalità. La circolare mira a rimuovere le cause che hanno determinato, durante gli anni, l’appesantimento delle procedure e la loro progressiva inadeguatezza riflettendosi su una perdita di credibilità della funzione della scuola come comunità educante ed educativa. In caso di reati gravi – con la pena accessoria dell’interdizione dagli uffici pubblici – il docente sarà automaticamente licenziato. Scatteranno inoltre in tempi più rapidi le sanzioni e le misure cautelari, come la sospensione e l’allontanamento, anche solo se il dipendente è inadeguato.
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Insegnare |
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Da gennaio la rivista del Cidi – Insegnare – cambia formato, periodicità (5 numeri annuali e 3 dossier tematici) e direttore. Il costo dell’abbonamento resta invariato. Vogliamo esprimere a Ermanno Testa tutta la stima e la gratitudine del Cidi per l’impegno, la passione, l’intelligenza con cui ha diretto per 17 anni Insegnare. A Mario Ambel, nuovo direttore, gli auguri di buon lavoro. |
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