L'approvazione dello
schema del primo decreto legislativo riguardante le norme generali
per la scuola dell'infanzia e del primo ciclo dell'istruzione
rappresenta la condizione necessaria per l'avvio della riforma
nella scuola dell'infanzia, nella scuola primaria e nella scuola
secondaria di I grado, ai sensi della legge delega n. 53 del 28
marzo 2003.
L'iter procedurale è stimabile in alcuni mesi di tempo
a partire dalla prima approvazione dello schema di decreto da
parte del Consiglio dei Ministri (avvenuta il 12 settembre 2003).
Sono infatti necessari per completare l'iter:
-il parere obbligatorio (ma non vincolante) della Conferenza unificata
Stato-Regioni (45 giorni) e delle competenti Commissioni parlamentari
di Camera e Senato (60 giorni);
-la formalizzazione del testo definitivo;
-la definitiva approvazione del Consiglio dei ministri;
-la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.
Intanto il Miur ha pubblicato sul proprio sito l'interpretazione
del decreto (vedi notecidi n.4) come se il testo attuale fosse
quello definitivo e come se il tempo pieno, prolungato e le condizioni
del "fare" scuola rimanessero intoccati. Non è
così! Anzi, le numerose abrogazioni contenute in calce
al decreto legislativo - con una procedura asettica e apparentemente
tecnica - modificheranno, peggiorandoli, aspetti fondamentali
dell'attuale scuola di base: finalità educative, continuità
curricolare, orari di funzionamento, organizzazione delle cattedre
ecc.
Mercoledì 3 dicembre, nelle Commissioni parlamentari competenti,
comincerà la discussione sul decreto; è intenzione
del Ministro concludere il più velocemente possibile l'iter
per l'approvazione definitiva.
Alla luce del disagio manifestato nelle scuole rispetto a molti
aspetti del decreto - e dei contrasti emersi anche all'interno
della maggioranza di governo - è ragionevole l'ipotesi
di uno slittamento dei tempi di approvazione e la possibilità
di apportare modifiche sostanziali al decreto.
Per questi motivi
invitiamo i
colleghi, i genitori e chiunque abbia a cuore
la salvaguardia dei principi costituzionali su cui è cresciuta
la scuola pubblica
la qualità della scuola dell'infanzia e del primo ciclo
dell'istruzione
la tutela del tempo pieno e del tempo prolungato
a inviare urgentemente la lettera
a tutti i componenti delle Commissione Istruzione di Camera e
Senato
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