a cura di Emma Colonna e Marina Boscaino
N. 35 del 9 febbraio 2007

La tragedia di Catania ha scatenato giustamente un�ondata di provvedimenti per contrastare fenomeni agghiaccianti che vedono protagonisti giovani tifosi spesso minorenni. Anche la scuola, come capita frequentemente quando si affrontano problemi di marginalit� sociale giovanile, � stata chiamata severamente in causa come responsabile e in quanto inefficace nel contrastare e prevenire simili fenomeni. Dal Ministero sono giunte parole che assegnano � in parte giustamente � la responsabilit� della prevenzione e dell'intervento anche alla scuola. Ma a tutto ciò sembra continuare a non corrispondere un�individuazione di risorse concrete: si fa come sempre appello a principi generali certamente condivisibili e a mandati che la scuola dovrebbe avere per sua stessa natura (ma che di fatto sono indeboliti anche dalla mancanza di investimenti). Quali sono concretamente gli aiuti che politica e governo daranno all�istituzione scolastica per combattere efficacemente questa ennesima battaglia?

 

            
C'è posta per noi

Cacciaviti e bulloni

Se Maometto non va alla montagna�

Iniziative

 
             C�� posta per noi

Il 7 febbraio il viceministro Mariangela Bastico ha inviato al presidente nazionale del Cidi Sofia Toselli una lettera di risposta alle considerazioni espresse dal Cidi a proposito del pacchetto Bersani. Sottolineiamo con soddisfazione che � fatto raro e rilevante che un viceministro scriva per confrontarsi pubblicamente su un tema delicato e di attualit�, inaugurando una stagione di dialogo che speriamo continui anche in futuro. Nel merito ci soffermiamo su due punti, a nostro parere estremamente rilevanti: prendiamo atto che il riferimento ai �corsi triennali di istruzione e formazione professionale all�interno dei Poli� si configura �come offerta di istruzione post-diploma� e non ha nulla a che fare con la formazione professionale successiva alla scuola media; in questo modo il viceministro corregge un errore di comunicazione fatto inizialmente da parte del Ministero e che aveva sollevato non poche critiche. Il viceministro Bastico sottolinea poi �la condivisione� della nostra �preoccupazione per il costituirsi di un legame tra gestione delle istituzioni scolastiche e donazioni�; ma, come abbiamo gi� avuto modo di sottolineare, non ci sembra una garanzia sufficiente il fatto che sia stato previsto il divieto per i soggetti donanti di far parte del Consiglio di Istituto e della Giunta Esecutiva. La presenza di soggetti privati all'interno del Consiglio di Istituto comunque rappresenta un problema che impone una seria revisione del ruolo e della composizione degli organi collegiali interni alla scuola.

 
             Cacciaviti e bulloni

Emanata dal ministro Fioroni la direttiva specifica sul bullismo e presentata la campagna informativa. � stato inoltre attivato un sito internet www.smontailbullo.it. Ci auguriamo che la condivisibile finalit� di prevenzione del fenomeno che � alla base di questa articolata iniziativa ministeriale insista in maniera costruttiva soprattutto sul rafforzamento delle competenze di cittadinanza degli studenti piuttosto che sul martellamento mediatico e pubblicitario che in altri tempi, non troppo lontani, ha dimostrato una scarsa efficacia.

 
             Se Maometto non va alla montagna�

Se Maometto non va alla montagna, la montagna va da Maometto. Qualche tempo fa avevamo avuto modo di segnalare alcune perplessit� sulle modalit� di ascolto della scuola messe in atto dal ministro Fioroni. Ma la lettera arrivata ai colleghi da parte del ministro ci offre un�insperata possibilit� di renderci utili: abbiamo chiesto agli insegnanti di rispondere brevemente a quella lettera. Pubblicheremo gli interventi sul prossimo numero di Insegnare: potranno fornire al ministro utili indicazioni su aspetti di quanto affermato in quella comunicazione. E per gli insegnanti un modo concreto per sperare di farsi ascoltare.

 
             Iniziative

Firenze 16 febbraio Obbligo di istruzione tra autonomia scolastica e curricolo verticale

Cosenza 22 febbraio C'è una scuola di tutti

Roma 16-17-18 marzo 36° Convegno nazionale SCOMMETTERE SULLA SCUOLA
per una scuola di tutti e di qualità



 

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