Newsletter CIDI
a cura di Emma Colonna n.90 del 28 gennaio 2011
È compito della scuola istruire e, attraverso l’istruzione, educare alla cittadinanza.
Tale azione risulta tanto più efficace quanto più nel contesto sociale, anche attraverso l’ampliamento mass-mediatico, si affermano modelli culturali qualificati, nel segno della dignità, della qualità e della solidarietà; e soprattutto se i comportamenti di chi ricopre incarichi istituzionali, in primis quelli più elevati, si caratterizzano per esemplarità.
Quanto emerge in questi giorni sulle vicende riguardanti la persona del Presidente del Consiglio e sui valori a cui si ispirano quanti intorno a lui ne sono direttamente coinvolti, indipendentemente dalla rilevanza penale, non aiuta certo la scuola nel suo già di per sé faticoso compito di educare le nuove generazioni.
Non bastava il grave taglio delle risorse a rendere sempre più difficile il compito di educare al progresso civile e contrastare l’emergenza educativa del Paese…


INDICE 27 gennaio 2011, giorno della memoria

No alle classi pollaio

Valutazione docenti

Regolamento formazione iniziale

Le fonti per lo sviluppo della scuola

Iniziative
27 gennaio 2011, giorno della memoria
“Qui abitava / LEONE PAVONCELLO / nato 1902 / arrestato 13.4.1944 / deportato Auschwitz / assassinato ottobre 1944”.
Così sta inciso a via della Reginella, una traversa di via del Portico d’Ottavia nell’antico quartiere ebraico, su un sampietrino di ottone, uno dei 54 Stolpersteine che l’artista tedesco Günter Demnig ha installato l’11 e 12 gennaio scorso nelle strade di Roma davanti ad alcune abitazioni di deportati del Terzo Reich. Veri e propri “sampietrini della memoria”, che ben si adattano al tipico selciato delle vie della capitale, per richiamare l’attenzione dei passanti. È dal 1995 che questo artista di Colonia va diffondendo per tutta Europa, in Germania, Austria, Belgio, Cecoslovacchia, Paesi Bassi, Polonia, Ungheria, le sue insolite opere d’arte per tenere vivo il ricordo delle vittime del nazismo, ebrei, disabili, zingari, omosessuali, perseguitati politici; sono più di 22.000 le lapidi – ognuna lavorata a mano “per ridare dignità e identità all’individuo che viene ricordato” – che questo “operaio della memoria”, fino ad oggi, ha personalmente installato con piccone e cazzuola. Al progetto della collocazione a Roma delle 54 “pietre d’inciampo” – inciampo non fisico ma visivo e mentale, che costringe il passante distratto a interrogarsi sulla diversità e a ricordare quanto accaduto in quel luogo e in quella data – ha dato il suo Alto Patronato il Presidente della Repubblica.
No alle classi pollaio
Il Tar del Lazio ha accolto il ricorso presentato dal Codacons contro il sovraffollamento delle classi, le cosiddette classi pollaio. Si tratta del primo grande ricorso collettivo – class action – contro l’amministrazione pubblica mai accolto in Italia. La sentenza costringe i ministeri competenti – Istruzione ed Economia – ad emanare entro 120 giorni un Piano generale di riqualificazione dell’edilizia scolastica. Il ministero sostiene che le classi effettivamente interessate a questa questione sono pochissime, e che quindi nella sostanza il ricorso avrebbe ben poco valore, ma se, come sostiene Tuttoscuola, oltre alla normativa del Miur (D.M. 331/98) prendiamo in esame le norme antincendio per l’edilizia scolastica, le cose cambiano, perché a quel punto il limite da non superare sarebbe di 26 persone (quindi compreso l’insegnante).
Valutazione docenti
In attesa del 7 febbraio, scadenza entro cui le scuole delle città interessate devono aderire o meno alla sperimentazione ministeriale sulla valutazione delle scuole e dei docenti, il dibattito sugli obiettivi della sperimentazione proposta e sulla loro efficacia per curare i mali della scuola italiana è sempre più acceso. Oltre al già segnalato comunicato stampa Cidi interessanti contributi alla discussione vengono dagli articoli di Sofia Toselli, Andrea Ichino, Giovanni Bachelet e Antonio Valentino, insieme a tutti gli altri già presenti nella nostra edicola. Ci preme segnalare inoltre che una parte dell’ultimo numero di Insegnare (n. 6/10), dal titolo Migliorare tutti o premiare i migliori? è dedicata a questo dibattito.
Regolamento formazione iniziale
È in dirittura d’arrivo il Regolamento sulla formazione iniziale, che, varato con qualche modifica dalla Corte dei Conti, aspetta solo di essere pubblicato in Gazzetta Ufficiale. Il Cidi ribadisce tutte le posizioni critiche già espresse nel documento presentato in occasione delle audizioni parlamentari.
Le fonti per lo sviluppo della scuola
È questo il titolo del secondo incontro del seminario sulla scuola organizzato dal Cidi insieme al Laboratorio di Pedagogia sperimentale della Facoltà di Scienze della Formazione di RomaTre, che si terrà a Roma il prossimo 14 febbraio. Il richiamo alle fonti indica che non si prenderanno in considerazione aspetti contingenti, ma si cercherà di definire strutture che nel tempo hanno assunto connotazioni diverse e che continuano a manifestarsi in forme difficilmente prevedibili. La crisi dell’educazione a livello internazionale, come quella (per tanti versi più grave) che si riscontra in Italia, richiede che si individuino fattori che possano sostenere un processo di sviluppo, superando il senso comune e gli effetti d’alone generati da suggestioni troppo banalmente piegate a fungere da riferimento per le scelte della scuola. Come delineare una cultura dell’educazione capace di esprimere un’idea di qualità associata a quella di progresso e un’idea di progresso sostenuta da un criterio di equità? Vorremmo, a conclusione del ciclo di incontri, essere in grado di fornire prime risposte. Il terzo e ultimo incontro avrà luogo il 18 aprile, sul tema I modelli organizzativi.
Iniziative
Brescia 4 febbraio
Il calcolo delle probabilità. Seminario per docenti di matematica

Cesena 5 febbraio
Essere dirigenti scolastici oggi: con quale identità?

Napoli 8 febbraio
La permanenza dei classici nelle letterature europee

Forlì 12-26 febbraio
L’arte di educare il rischio di insegnare

Roma 14 febbraio
Le fonti per lo sviluppo della scuola

Cagliari 14 febbraio
Diritto all’istruzione, al lavoro, all’informazione, alla salute, alla giustizia: stato sociale e democrazia

Livorno 25 febbraio
Nidi e scuole dell’infanzia. Un investimento che conviene a tutti

CIDI
centro iniziativa democratica insegnanti
piazza sonnino 13, 00153 roma
tel. 06 5809374, fax 06 5894077
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