Newsletter CIDI
a cura di Emma Colonna n.97 del 22 dicembre 2011
Una cosa è certa, speriamo di voltare pagina, la scuola tutta lo spera.
Gli anni che abbiamo alle spalle sono stati sicuramente il periodo più buio di tutta la storia della scuola repubblicana, perché il governo Berlusconi e il ministro Gelmini hanno sempre lavorato contro la scuola, usando la crisi economica per tentare di distruggerla. Toglievano risorse e contemporaneamente, gettando fango sugli insegnanti, distraevano l’opinione pubblica creando campagne di vera e propria diffamazione, con l’obiettivo di dare ai docenti la colpa di tutti i mali della scuola italiana. A partire dalle campagne, quelle sì ideologiche, sul grembiulino, sul voto di condotta e sulla cosiddetta cultura pedagogica del ’68, abbiamo dovuto assistere a un dibattito come non era mai avvenuto in questo paese, fatto di pressappochismo, ignoranza e tanta arroganza.
Per tutte queste ragioni vogliamo davvero augurarci che si volti pagina. Guardiamo perciò con grande attenzione a tutti gli atti del ministro Profumo, sperando di avere di fronte un interlocutore che si occuperà con il massimo dell'impegno, rigore ed equità del nostro sistema di istruzione e della sua qualità.
Solo così si potrà ridare credibilità e fiducia alla scuola.


INDICE Caro signor Ministro...

Verso nuovi concorsi

Piano per il Sud

Proroga di un mese per i piani di dimensionamento

Documenti Cidi

Nuovi dirigenti. Dopo le prove scritte

A scuola di Costituzione

Iniziative
Caro signor Ministro...
"Non le nascondo che gli insegnanti sono molto preoccupati per le sorti della scuola, non solo perché esposta al rischio di nuovi tagli, ma anche perché temiamo che in questo clima di emergenza permanente non si trovi il coraggio di prendersi il tempo necessario per una riflessione pacata sulle finalità e sulle forme nuove necessarie del fare scuola". Si apre con queste parole la lettera aperta di Giuseppe Bagni, presidente nazionale del Cidi, al ministro Profumo.
Verso nuovi concorsi
È di questi giorni l’annuncio di nuovi concorsi a cattedra. Certo il ministro con questa proposta ha suscitato la reazione immediata e preoccupata di tutti quei precari che aspettano con ansia una stabilizzazione, ma ci sembra di poter sperare che questa sia una iniziativa da inquadrare in una politica di reclutamento, così importante, delicata e significativa in questa difficilissima fase della vita della nostra scuola, che non può non tener conto delle tante variabili di questa sofferta materia. Inoltre a queste considerazioni bisogna aggiungere il fatto che con le nuove norme sull’età pensionabile il calcolo del numero dei posti effettivamente disponibili non sarà facile.
Mettere tra le priorità il reclutamento dei futuri insegnanti è senz'altro un segnale positivo.
È un modo per ripartire, per dare spazio ai giovani e tentare di svecchiare un po’ la scuola. Non possiamo che guardare con fiducia a questa operazione, anche perché consente un passaggio di testimone fra generazioni di insegnanti
Piano per il Sud
Su proposta di Profumo il ministro Barca ha presentato un piano di azione per il Sud, con l’obiettivo di individuare alcune leve per lo sviluppo e ridurre il divario Nord-Sud. Si sta lavorando prevalentemente all'ottimizzazione delle risorse costituite dai cosiddetti fondi strutturali, dirottandole prevalentemente sull’edilizia scolastica. Il piano riguarda quattro Regioni e la Puglia è la regione polo a cui è affidato il coordinamento.
Proroga di un mese per i piani di dimensionamento
Un piccolissimo segnale di distensione, certamente del tutto insufficiente, anche perché si va a impattare con la scadenza delle iscrizioni, scadenza a cui le scuole coinvolte non possono che arrivare impreparate. Meglio sarebbe, su questo fronte, accogliere la proposta di chi vorrebbe rimandare tutto di un anno.
Documenti Cidi
Il progetto “Valorizza”. Le considerazioni del Cidi
Monitoraggio e Indicazioni nazionali
Per una valutazione possibile
Nuovi dirigenti. Dopo le prove scritte
In occasione delle prove scritte per il concorso dei dirigenti scolastici il Cidi ha aperto sul proprio sito un'area riservata in cui sono stati proposti agli iscritti materiali, tracce, scalette di lavoro messi a disposizione da numerosi esperti. L'iniziativa, che ha coinvolto numerosi docenti da tutta Italia, è stata un'esperienza molto utile e interessante, che sicuramente avrà un seguito. Tutto il ricavato dai contributi degli iscritti è servito a finanziare l' associazione.
A scuola di Costituzione

È in preparazione il bando per il concorso "A scuola di Costituzione", che il Cidi ormai da otto anni rivolge alle scuole, invitandole a un lavoro di riflessione e di studio sulla carta costituzionale. Anche quest'anno una giuria nazionale selezionerà i lavori inviati, che saranno pubblicati sul nostro sito.

Iniziative

Pescara 17 gennaio
L'Italia è ancora una repubblica fondata sul lavoro?

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